20 Ott. 2011

La parola d’ordine è “reagire”

Reagire! Reagire per non “abbruttirmi”…

Mai avrei pensato di non scrivere per così tanto tempo. Eppure è successo e sta succedendo. Ho tante cose in testa e non so da dove cominciare. Forse dal raccontarvi qualcosa di quello che mi sta succedendo. No, tranquilli, non mi si è spelato un tacco nella griglia della metro e non sono scappata a NY, trasferendomi senza dire nulla. Sono però infortunata. Non scrivo per lamentarmi, non è da me, solo per farvi un saluto e dirvi che dopo quattro settimane di “dolori” sono stanca e stufa, ma devo reagire. Allora lo faccio con la cosa che più mi rilassa: scrivere.

In questi giorni ho scoperto mondi a me sconosciuti e mi sono interfacciata con persone che fanno male il loro lavoro e che, svogliatamente, consigliano o peggio non consigliano, che non aiutano e che fanno più male che bene. Magari un giorno queste storie diventeranno dei post…

Lavoro tutto il giorno e la sera mi rilasso leggendo sul divano… oppure rispondendo a mail con le quali declino mio malgrado inviti… E’ un mondo strano, lo so, e rispondo sperando in una prossima occasione. Niente press day per me in questo periodo che faccio fatica a camminare e che, come magra consolazione, ho arricchito la collezione di ballerine e sneakers… No, le crocs no, quelle proprio non ce la posso fare. 😉 Non mi avranno mai! Sono svogliata e dolorante ma, per ora, nonostante le quantità industriali di antibiotici e farmaci vari, ancora “lucida”.

 

By Manu | Posted in Senza categoria | Post a comment or leave a trackback: Trackback URL.

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