Qualche giorno fa mi sono trovata in una discussione che, partita dalla parola "conversione", è sfociata in "peccati" e "perdono". Una persona ha esposto una sua personale ed ironica teoria sull’essere "perdonati" in base a quello che recitano i famosi "10 Comandamenti". Lasciando da parte la religione, verso la quale ho un approccio molto razionale, i comandamenti possono essere trasportati in quelle che sono comunque le regole del vivere civile, in particolare quando parlano di non rubare soldi o partner altrui, non uccidere e non dire le bugie. Questa persona sostiene che visto che i comandamenti sono dieci, basterebbe osservarne solo sei per avere la sufficienza, fare quindi una media, come si fa con i voti a scuola.
Mi ha fatto riflettere e penso che in effetti non ha tutti i torti, nel senso che se ci comportiamo bene, non abbiamo nulla da temere…
Mi aiutate a riscrivere i dieci comandamenti in versione laica?
1. Non rubare
2. Non uccidere
3. Non dire bugie
4. …
2 Febbraio 2010 at 12:29 -
Rispetta il prossimo e la natura.
2 Febbraio 2010 at 12:30 -
Anzi, rispetta te stesso, il prossimo e la natura