27 Ott. 2009

Guai a chiamarci poveri…

La Plati al mattino è sempre una fonte di spunti e conversazioni, siccome sono in ufficio da sola vorrei chiacchierare un po con voi di soldi e debiti. Risulta infatti che gli italiani siano indebitati, strozzati da creditori senza scrupoli, o da finanziarie… nonostante tutto, guai a definirsi poveri!

Le motivazioni per le quali molti cadono nella trappola dei debiti, oltre al perdurare della crisi, sono molteplici, dalle più serie come le scadenze fiscali o le improvvise necessità finanziarie dovute a periodi di malattia o di infortuni, oppure spese da affrontare per conservare a tutti i costi un certo status sociale e stile di vita: vacanze, festeggiamenti, ecc.

La colpa sarà solo della crisi? Non so… secondo me le responsabilità devono essere in qualche modo suddivise: da un lato c’è la crisi che fa saltare soprattutto le piccole imprese e crea disoccupazione, dall’altro c’è il non riuscire a fare un uso responsabile del denaro lanciandosi in consumi inutili, superflui o inopportuni. La persona che, questa mattina era al telefono in diretta per raccontare la sua storia aveva accumulato una montagna di debiti (400.000 euro) per “raggiungere gli altri e non farsi mancare nulla”…

By Manu | Posted in Senza categoria, style | Post a comment or leave a trackback: Trackback URL.

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  • ieri a forum (sì lo so, non commentare, ma alla fine imparo qualcosina di legge spiccia che non fa mai male!!!) c’era il direttore di una società di credito… e tutti gli davano contro perchè era uno strozzino… però all’inizio fa sempre comodo. rimane che gli italiani fino a poco tempo fa erano una delle popolazioni meno indebitate, nel senso che tendevano + a pagare una cosa sola ma subito e in contanti +ttosto che 3 mesi dopo l’acquisto e a rate per mille oggetti inutili (es tv al plasma). non è colpa della crisi, è la gente che si fa abbindolare dalle offerte dei centri commerciali, io mi sono già promessa che non prenderò mai una carta di credito, +ttosto metto da parte i soldini nel barattolone come si faceva una volta con su la sua bella etichetta con lo scopo. alla fine è uguale e male che vada molli tutto e rompi il barattolo per altro!!! buona giornata baci

  • Buongiorno Labilu, è importantissimo essere responsabili e capire quali siano i nostri limiti, non superarli, accontentarsi di quello che abbiamo… se poi riusciamoa risparmiare qualcosa per farci un regalino meglio! 🙂

  • Condivido la tua riflessione,la crisi è dovuta anche ad una certa ignoranza.C’è gente che fa finanziamenti per andare in vacanza,ma siamo impazziti!e se tu non ci vai ti fanno sentire una nullita’.con il mio lavoro conosco persone che lasciano il debito per i vestiti!Il futile prima dell’utile…ciao

  • Ciao Crazy… è triste tutto ciò è molto triste, io sono stata abituata che se uan cosa me la posso permettere la compro altrimenti mi accontento di guardarla… 🙂

  • con ragionevolezza ti dico che la trovo una cosa assolutamente non assennata… poi mi chiedo come starei io se dovessi davvero vivere di privazioni che non ho mai conosciuto e come mi approccierei ad esse… non lo so… giudicare mi sembra fuori portata per chi, come me, non ha mai vissuto nulla di simile…

  • Patalice, per fortuna neanch’io ho di questi problemi, però le parole che ho sentito questa mattina alla radio mi hanno colpita, e mi hanno fatto pensare cosa non farebbe la gente per apparire!

  • in effetti noto da sempre la corsa a spendere più di quanto dovremmo….c’è chi fa vacanze pagandole poi per tutto l’anno con i bollettini, chi compra macchine da paperoni e poi vive in affitto, insomma la misura non c’è mai….

  • Sante Parole… Buongiorno Riccia!

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