Ieri mi hanno dato una nuova carta di credito! Non l’avevo chiesta, ma visto che è gratis, l’ho presa volentieri!
Si tratta delle nuove e sempre più diffuse Revolving, cioè normali carte di credito che consentono di rimborsare a rate il saldo di fine mese, invece di avere l’intero addebito nel mese successivo. L’importo delle rate può essere deciso dal cliente a partire da una rata minima, in pratica “contiene” un affidamento, vale a dire un prestito. In altre parole, questa carta offre la possibilità di spendere del denaro indipendentemente dai fondi disponibili sul conto corrente e di ripagare ratealmente il proprio debito.
Capisco che che con questo clima tropicale abbiamo poco voglia di parlare di cose serie, ma sono sicura che alcune informazioni potrebbero essere utili…
Oltre alla responsabilità di chi la usa, gli elementi da valutare per la scelta di una carta revolving sono: TAN (tasso annuo nominale utilizzato per calcolare, a partire dall’ammontare finanziato e dalla durata del prestito, la quota interesse che il debitore dovrà corrispondere al finanziatore e che, sommata alla quota capitale, andrà a determinare la rata di rimborso), TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale ed esprime il costo effettivo di un prestito personale, tenendo conto anche delle spese, della periodicita’ delle rate e della durata) e Spese fisse (quota associativa annuale, costo di invio estratto conto, commissioni).
Oltre alla responsabilità di chi la usa, gli elementi da valutare per la scelta di una carta revolving sono: TAN (tasso annuo nominale utilizzato per calcolare, a partire dall’ammontare finanziato e dalla durata del prestito, la quota interesse che il debitore dovrà corrispondere al finanziatore e che, sommata alla quota capitale, andrà a determinare la rata di rimborso), TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale ed esprime il costo effettivo di un prestito personale, tenendo conto anche delle spese, della periodicita’ delle rate e della durata) e Spese fisse (quota associativa annuale, costo di invio estratto conto, commissioni).
1 Luglio 2009 at 10:15 -
Più che una carta, un attentato!!! 🙂
1 Luglio 2009 at 10:16 -
Elenucci… poi data così alla vigilia dei saldi…
1 Luglio 2009 at 11:10 -
…non mi convincono ste carte…
1 Luglio 2009 at 11:20 -
A me ci è voluta qualche frazione di secondo per farmi convincere! Cerry comunque per ora è nel borsellino…
1 Luglio 2009 at 11:46 -
Mi rovinerebbero le carte di credito…. NO NO NO
1 Luglio 2009 at 12:54 -
Ciao Dany! ma non non dire così, a me è utile, e non parlo solo di shopping intendo anche per prenotare voli o alberghi ad esempio
1 Luglio 2009 at 13:04 -
io evito le carte di credito perchè sono troppo spendacciona.. ma questa non mi piace per niente.. se uno è coscienzioso magari va bene ma per la maggior parte di noi credo sia davvero un pericolo.. rischi di ritrovarti a pagare rate di debiti per una vita! certo che mi potrei permettere finalmente una borsa firmata…
1 Luglio 2009 at 13:16 -
Giorgi, io l’presa perchè è gratis, ma non ho intenzione di usarla, non vorrei trovarmi a 60 anni a dover ancora pagare le rate delle Manolo!!!