Quando devo andare all’ufficio postale scelgo sempre quelli più piccoli nei paesini più sperduti per trovare meno fila, infatti se capiti in uno dei giorni in cui distribuiscono la pensione, sarebbe buona norma portarsi anche un tomo da leggere attendendo il proprio turno. Oggi purtroppo, a causa di una pratica diversa, ho dovuto andare alla posta centrale, dove non ci capitavo penso da decenni! Sono rimasta sorpresa nel vedere come si sia trasformata in un vero negozio, fatto di una serie di scaffali degni del supermercato.
La fila era interminabile e penso sinceramente che qualcuno ci passi davvero delle ore, davanti all’ufficio in cui dovevo andare io, invece c’era solo una persona, quindi attendo (e intanto fotografo!).
Quando arriva il mio turno… la persona al di la della scrivania mi chiede se avessi un appuntamento… rispondo di no… quindi si precipita sull’agenda per fissarmi un appuntamento…
-“Sono qua ora! Perchè farmi tornare?”
-“E’ normale, noi lavoriamo su appuntamento, d’altronde anche quando va in banca fissa un appuntamento!”
-“No! Mai fissato un appuntamento in banca, quando arrivo mi prendono!“
(inoltre guardando l’agenda formato poster mi rendo conto che non ci sono appuntamenti nell’orario in cui ero li…)
Morale: perchè non tornano a vendere francobolli invece di giocare a fare i maghi della finanza?
9 Giugno 2009 at 16:21 -
chiedo scusa ai dipendenti statali…ma sono famosi gli impiegati delel poste….nella mia città, siamo + di 60.000 abitanti in certi momenti ti viene voglia di uccidere qulacuno, perchè vedi file interminabili e loro freschi e belli sono in qualche ufficio dietro il pubblico a chiacchierare….
9 Giugno 2009 at 16:21 -
cara manu…. per ragioni che qui non posso spiegare e legate al lavoro è la stessa cosa che io mi domando da due anni a questa parte………….però l’appuntamento in posta ancora mi mancava……. robe da matti……………..
9 Giugno 2009 at 16:24 -
idem per me, da quando in qua si prendono appuntamenti per andare in banca o in posta? tra un po’ bisognerà prendere appuntamento anche per andare a fare la spesa (o forse si fa già?)…
9 Giugno 2009 at 18:22 -
un appuntamento per andare in posta???!! ma quando mai?? questi sono pazzi!
9 Giugno 2009 at 19:23 -
Nel mio paese c’è un impiegato talmente lento che finchè aspetti lui all’altro sportello ne fanno dieci, ogni volta che tocca a me andare da lui, mi viene la nevrastenia, per non dire che mi fa mille domande. Una volta mi fa ma per chi è questo vaglia ? Gli ho risposto ma scusi, la legge sulla privacy per cosa l’hanno fatta ? Era scritto tutto chiaro, che cavolo gliene frega ? Ma che razza di curioso !
9 Giugno 2009 at 20:44 -
Manu questa è nuova anche per me, pensavo avessero allestito l’angolo shopping per far passar le ore di attesa!
9 Giugno 2009 at 21:16 -
Vedo che più o meno tutto il mondo è paese! Alla fine oggi, dopo un po di insistenza, mi hanno comunque parlato, ma con il tono un po scocciato di chi ti guarda dall’alto al basso… non sono stata per niente soddisfatta!
9 Giugno 2009 at 23:45 -
Si potrebbe scrivere un libro sui dipendenti postali…. Una volta ero in fila, è scattato il mio numero, la persona che c’era prima di me era già andata via, e c’era solo l’impiegata. Questa stava chiacchierando con la sua collega, non gliene poteva fregare di meno. Alza la testa, mi guarda e mi dice di aspettare il mio turno. Io le mostro il numerino e le dico che è il mio turno. Lei mi dice che sono maleducato (io!!!!) e che deve finire di fare il lavoro di quello prima (in realtà deve finire di chiacchierare!) e mi fa attendere ancora due minuti. E questo è solo uno dei tanti aneddoti vissuti in cinque anni…. W le Poste!!!!
10 Giugno 2009 at 16:44 -
E’ durissima Massimo… ti capisco!