27 Mag. 2009

ferita al cuore

"Lo so, non dovrei cercarti, dovrei dimenticare  e cancellare recapiti telefonici e indirizzo e-mail… ma ho bisogno di tempo (veramente i nr li ho cancellati ma li so a memoria:), l’indirizzo ovviamente ancora no, nn riesco)
 
Inutile nasconderlo ormai, anche perchè l’orgoglio non mi ha portato a nulla…gia’ da quando abbiamo parlato il mese scorso, quando tu mi hai detto di non essere innamorato, non potevo dirti io si,con la testolina che mi ritrovo.
Sono stata razionale il più possibile, mi sono bloccata in tante cose… sicuramente sbagliando, perchè sono convinta che quando ci sei dentro alle cose bisogna viverle; fino a febbraio non è stato difficile… anche perchè non mi hai dato dimostrazioni tali da far crollare la mia corazza.
Da febbraio per una serie di motivi, mi sono sentita un po’ più vicina a te, il viaggio in Messico pensavo mi aiutasse a vedere le cose in modo più spensierato ed invece ancora peggio… mi sei mancato un casino e non so quante volte ho desiderato essere a casa anche solo per vederti qualche ora, pur avendo la consapevolezza che cavoli era una vacanza di qualche giorno… ma qualche giorno che sembrava durare mesi.
Insomma io non ti so dire il perchè ed il per come sia successo pur non essendo ricambiata, ma è successo e basta!
Sono stata una stupida a non dirti queste cose prima per colpa del mio fottuto orgoglio e di questa testa dura da terrona che mi ritrovo.
L’altro ieri ti ho scritto ti voglio bene e mi hai scaricata via mail… minimo, dopo questa mail non ci sentiremo mai più e quando mi vedrai ti girerai dalla parte opposta.
Lunedì sera ero arrabbiatissima con me stessa perchè mi sentivo una sciocca ad averti scritto il giorno prima ho voglia di vederti, il giorno dopo ti voglio bene e la sera ritrovarmi a piangere dopo tre aperitivi con la Manu e sentirmene dire di ogni.
Ora potevo evitare di scrivere anche questa mail, ci fosse la Manu piuttosto che farmi pigiare l’invio mi spaccherebbe il pc in testa, ma io non sono la Manu e non sono te che preferiresti non ricevere questa mail, io sono io anche con le mie fragilità.
 
Penso d’averti detto, ops scritto, quasi tutto…ti penso un casino, mi manchi."

Copio e incollo la mail di un’amica che sta soffrendo per un uomo… Sono dispiaciuta per lei, sono dispiaciuta per me che non posso fare più di tanto, perchè sono convinta che queste cose le guarisce solo il tempo, perchè sono convinta che quando c’è di mezzo un sentimento solo la persona in questione può essere obiettiva, il tempo che ci impiegherà è soggettivo, ma alla fine riuscirà ad essere obiettiva.

E comunque hai ragione: se fossi stata li ti avrei legato le dita!

 


 

By Manu | Posted in Senza categoria, style | Post a comment or leave a trackback: Trackback URL.

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  • …ogni tanto son contenta di esser single…

  • @Ele…di che si parlava ieri al telefono? Manu…io credo che da fuori si possa cercare di consigliare un’amica ma che poi anche se sbagliato lei debba fare come sente…ha tentato la carta della sincerità,dopo questa sa che non esiste altro e forse col tempo si metterà il cuore in pace…almeno non avrà il rimpianto di non averci provato.Ciaooo

  • Antonello says:
    27 Maggio 2009 at 13:54 - Rispondi

    Non lo prendere per un attacco personale.Pero’ la vita è spesso piena di pulpiti. Da cui fare la predica. Che è vero che con la mail è un uomo stronzo etc.Ma come giudichi chi ha di fatto chiuso un amicizia al telefono via sms? Scrivendo delle cose che saranno state leali ma abbastanza forti…Tu a quella persona le legheresti le dita? 

  • Io molto più spesso di ogni tanto Elenucci!Niky, hai ragione purtroppo da dentro una storia non si ha un giudizio limpido!Antonello dal mio pulpito penso che quella persona non abbia chiuso nulla, e penso che le dita se le sia legate da sola!

  • Io la penso diversamente, Manu. Scusami se sono schietta, ma a volte il mostrarsi troppo razionale non porta a nulla. Lo dico perché anche io ero così e tante volte ho fatto come la tua amica: fingendo che le cose non mi toccassero e che non provassi un vero trasporto per quella persona. Solo quando mi sono aperta, le cose sono andate meglio. Non è una regola, lo so, e so che pur di non soffrire si fa qualunque cosa. Ma tanto si soffre lo stesso. O no?

  • Ciao Biagina, hai ragione, ognuno reagisce poi a modo suo, c’è chi scappa davanti a una compagna troppo sveglia e c’è chi invece preferisce pensare di essere quello che porta i pantaloni. Un giusto compromesso, come in tutto, forse ci vorrebbe!

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