La sveglia che ho sul comodino ieri sera segnava ancora neve, d’altronde siamo in pieno inverno e non ci sono molte soluzioni. Per fortuna ogni tanto anche lei si sbaglia e stamattina c’era solo nebbia e freddo.
A scuola abbiamo iniziato una nuova materia che si chiama "Formazione on the job" che consiste in una parte teorica riguardante il galateo del lavoro e una parte pratica nella quale devo portare gli studenti a visitare delle realtà aziendali. Stamattina infatti siamo stati ospitati da una ditta che produce macchine per caffè e non vi dico che emozione per i ragazzi trovarsi in un contesto così diverso dalla loro aula scolastica. Alessandra mi avrà ripetuto cento volte che era super felice della visita e quando siamo rientrati a scuola, dopo l’intervallo e la merenda, che sono comunque due cose fondamentali per lei, mi ha chiesto se "ora" poteva piangere per la gioia … mi ha spiegato che non l’aveva fatto prima per non fare una brutta impressione alle persone conosciute nella ditta …
28 Gennaio 2009 at 15:19 -
… che tenerezza, il tuo lavoro è sicuramente molto impegnativo ma ti regala dei momenti proprio emozionanti…
28 Gennaio 2009 at 15:25 -
Gaia ogni tanto ci penso sai … e sono contenta della possibilità che mi è stata data, anch’io imparo quotidianamente da loro!
28 Gennaio 2009 at 15:36 -
Quella materia la dovrebbero inserire in ogni ambito universitario.
28 Gennaio 2009 at 16:24 -
…mi ha fatto pensare il tuo post…non siamo più abituati a vivere di queste emozioni
28 Gennaio 2009 at 16:29 -
Manu,mi hai commossa….avevo capito che erano eccezionali,ma averli conosciuti è stato ancora + bello….sono persone fantastiche e sanno donarti emozioni davvero forti!! Salutali tanto e digli che presto verrò a trovarli….p.s. ho saputo che gli hanno rilasciato un piccolo attestato,mi ha fatto molto piacere…Un bacio grande e continua così,sei formidabile!!
28 Gennaio 2009 at 16:39 -
mammatitta in effetti sarebbe interessante, però mi fa pensare ai paradossi dell’Italia nel senso che noi abbiamo formazione on the job in una scuola per ragazzi con disabilità mentali, che purtroppo per tanti sforzi che facciano, hanno ben poche speranze di lavorare, e al contrario non esiste in corsi professionali per studenti "normali"Bassottina … questi ragazzi hanno qualità eccezionali che sopperiscono alle loro "mancanze"Roby … erano al settimo cielo, hanno avuto un attestato che non hanno voluto lasciare a scuola! Ho fatto io delle fotocopie perchè li hanno voluti portare a casa per fare un quadretto …
28 Gennaio 2009 at 17:19 -
Che bella insegnante sei. Che adesso capisco perche io a scuola andavo una chiavica.Le mie prof la piu giovane aveva le vene varicose.
28 Gennaio 2009 at 17:28 -
Cielo siamo tutte abbastanza giovani … poi tutto è relativo!!!