03 Giu. 2008

wilfing

Pare che la maggior parte dei web naviganti soffra di Wilfing. Non è una bestia feroce, o un nuovo stilista di scarpe extra lusso, non cominciate a cercare su Wikipedia!
"Wilfing" deriva dalla frase What Was I Looking For (WILF) e non è altro che la sindrome del navigatore senza meta, di quella persona che non sa cosa sta cercando e perchè sta cercando. Può sembrare assurdo ma pensandoci bene sicuramente sarà capitato anche a noi, almeno una volta, di "perderci" nei meandri della rete. Ci colleghiamo ad Internet perchè dobbiamo fare una ricerca e dopo ore di navigazione improvvisamente ci fermiamo e ci chiediamo: "Ma che caspita dovevo cercare?"

Mi piacerebbe sapere la vostra opinione! Soffrite di Wilfing? Siete giunti su questo blog proprio grazie ad un attacco di Wilfing? Credete di essere immuni al Wilfing ma proprio adesso vi accorgete che avete trascorso le ultime 10 ore della vostra vita navigando senza meta?

By Manu | Posted in Senza categoria, style | Post a comment or leave a trackback: Trackback URL.

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  • SIIIIIIIIIIIIIIIDECISAMENTE !!!poi, è matematico ormai, quando spengo il pc mi ricordo cosa dovevo fare … 😛

  • buon giorno cara prof Manu :una curiosità ma Tu soffri di questa sindrome ? Mi  spiace se é cosi ….ma esistono cure ? Un caro abbraccio …stellina .

  • Allora ci facciamo compagnia Giada!

  • Rosa …  … anche il Dr.House mi rispedito a casa dicendomi che sono incurabile!!!

  • Cara Manu, secondo me è lo scotto che bisogna pagare per avere tutto questo fantastico progresso tecnologico…nel 1988-89 c’erano 2 provider internet in tutta Italia e 2-3 motori di ricerca a livello mondiale; costava talmente tanto il collegamento a internet (circa 12.000 Lire x ora di connessione) che quando ti collegavi, vedevi, cercavi ed uscivi al volo!!!Poi siamo passati da modem a 1200 a quelli a 56000 in pochi anni, poi ISDN a 128000 ed ora adsl a 2 mega…le pagine web sono diventate pesantissime e piene di inutilità, ma adesso non sappiamo restare nemmeno 5 minuti lontani dalla "connessione", ed è questo il vero problema.Io credo di essere malato di WILF da molti anni, ma al momento non mi da grossi problemi!Un abbraccio!

  • hem… decisamente… ne soffro eccome!bacio Manu!

  • Buona sera,carissima….diciamo che ai primi approggi con la rete ne ero contagiata da questa strana cosa…ora so sempre cosa e come cercare….ma non è detto che possa ricaderci…Buona serata un bacione

  • Cerry … in quegli anni non sapevo ancora cosa fosse, però ricordo quanto costava il collegamento e quante litigate con mia mamma per la bolletta!Punkie siamo in due!Roby … sei l’unica sana!

  • ciao Manu, chi non si perde navigando navigando… 

  • allora non capita solo a me di ricordarmi cosa dovevo cercare proprio quando sto spegnendo il pc…solo che a quel punto non più voglia di riaccenderlo e rimando a domani…ciao!!!

  • Monny … Monnnyyyyy dove sei finitaaaaaTranquilla Falpalà non sei sola!

  • Manu, certo che capita, soprattutto se cerco articoli di mio interesse o immagini… l’arte mi affascina sempre.

  • Ti capisco Gdn … anch’io mi perdo facilmente seguendo cose che mi interessano, d’altronde la rete offre così tanto!

  • Gli unici meandri in cui mi perdo sono quelli della mia mente… Tipo or che comincio una ricerca non mi ricordo già più cosa devo cercare..  

  • E capita spesso anche e me Cryi … ma non è grave!

  • Ora che ci penso…io il pc a casa l’avevo preso per lavorare anche da qui..credo di averlo usato per quello una o 2 volte soltanto!!

  • Elenucci … capisco perfettamente … stasera non fatto in tempo a prendere il libro ma domani ci vado appena esco da scuola

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