Lucrezia Borgia (in catalano Lucrècia Borja) (Subiaco, 18 aprile 1480 – Ferrara, 24 giugno 1519).
Diverse voci e leggende sono sopravvissute nel corso degli anni, che speculano principalmente sulla natura stravagante delle feste organizzate dalla famiglia Borgia. Si diceva ad esempio che Lucrezia possedesse un anello cavo, che usava spesso per avvelenare le bevande.
Nella visione cattolica, la donna era colei che portava il peccato. Era caduta in tentazione e aveva causato la cacciata dal paradiso. Lucrezia è la donna per antonomasia del suo secolo, ed è per questo che viene accomunata al veleno. Il veleno era considerato, come oggi, un’arma vile, di chi non desidera sporcarsi le mani. Quindi più adatta ad una donna senza scrupoli come Lucrezia.
Bla Bla Bla … secondo me era un’incompresa che è usata come capro espiatorio per risolvere molti "problemi" di altre persone …
18 Aprile 2008 at 17:56 -
Mi trovi d’accordo. non mi ricordo dove l’ho letto ma pare fosse invaghita d’un uomo inviso alla famiglia e costretta a sposarne un altro. Da lì rancori e astio a non finire, per una donna che sarà stata pure "velonosa" ma che in verità mi affascina.
18 Aprile 2008 at 18:02 -
Gdn … era praticamente una bambina quando la costrinsero a sposare un uomo più grande di lei che naenche le piaceva …