Russell Ira Crowe è nato il 7 Aprile 1964 a Strathmore Park, un sobborgo di Wellington, in Nuova Zelanda. Di origine Maori (da bisnonna materna) Crowe ha tuttoggi il diritto di votare nel contingente elettorale che la legge neozelandese garantisce alla minoranza Maori.
E’ stato paragonato a Clark Gable, a James Dean, a Robert Mitchum, a Marlon Brando; Anthony Hopkins ha dichiarato che gli ricorda il genere di attore che lui stesso era in gioventù.
Russell Crowe, uno degli attori più intensi e carismatici della sua generazione, sollecita paragoni con i mostri sacri del grande schermo Hollywodiano, il che la dice lunga sul suo talento e sulla sua versatilità. Attore straordinario, il magnetico australiano è a suo agio nell’incarnare un’enorme varietà di emozioni: dimostra la stessa credibilità e facilità nell’emanare una dolcezza infinita e disarmante, come nel trasmettere una brutalità minacciosa e pressoché palpabile. Tale abilità schizofrenica è una dote che solo i più grandi attori possono vantarsi di possedere.
La stessa determinazione ferrea e lo stesso convincimento che mette nell’impersonare ruoli di bravo ragazzo e di pessimo soggetto, uniti al suo coraggio nell’assumersi rischi e al suo indiscutibile fascino, lo pongono in quella schiera selezionata di giovani star di Hollywood – cui appartengono tra gli altri Edward Norton, Daniel Day-Lewis e Sean Penn – che possiedono la stoffa della star, un talento enorme ed il rifiuto assoluto di tentare di compiacere il prossimo con atteggiamenti ruffiani. Russell Crowe possiede inoltre una mascolinità di vecchio stampo che ormai va scomparendo tra gli attori di Hollywood, e che lo colloca in una nicchia di cui è dominatore incontrastato.
L’invidiabile posizione che ormai l’attore ha conquistato nella mecca del cinema, entrando a far parte del famoso ed esclusivissimo clan conosciuto come "the 20-million dollars boys" (quel ristretto gruppo di attori che guadagnano vagonate di soldi a film, di cui fanno parte Tom Hanks, Mel Gibson, Tom Cruise e Bruce Willis, per citarne alcuni), è il frutto di una faticosa e tenacemente perseguita conquista. (biografieonline.it)
7 Aprile 2008 at 09:10 -
non mi è mai piaciuto, ha sempre avuto un’atteggiamento arrogante che forse qualche sberla gli farebbe anche bene (ovvero riceverle, non darle!)…buona giornata manu!
7 Aprile 2008 at 09:24 -
Jojo fino al Gladiatore non piaceva neppure a me ma l’rivalutato in Gangster of New York dove faceva un ruolo che mi è piaciuto
7 Aprile 2008 at 11:02 -
OH Là…come inizio settimana niente male,una bella lustrata di occhi!!Un bacione e buona giornata carissima!
7 Aprile 2008 at 11:09 -
Lustrati pure … buona settimana RoBy!