07 Lug. 2007

negozi a tempo

Il primo ad aver introdotto questa bizzarra e innovativa forma di commercio è stato il marchio Comme des garçons. Adesso si moltiplicano gli esempi di quelli che sono definiti come pop up retail, temporary stores, vacant shopping o, più semplicemente, negozi a tempo. Il trend è arrivato infine anche in Italia, con l’iniziativa della stilista milanese Valeria Ferlini, Apemalandra: un’ape Piaggio amaranto che gira tra Cortina, Roma, Milano, Forte dei marmi e… vende abiti e cachemire. Una boutique ambulante, insomma. La tendenza ha conquistato anche New York, che le dedica una mostra dal 14 al 17 gennaio all’interno della fiera Setting retail in motion. Non solo: il trend si estende e colpisce anche la ristorazione. Fino a Natale un esclusivo ristorante aperto a Londra negli spazi espositivi di una vecchia birreria oggi teatro ha registrato il tutto esaurito. Dopo, chiuderà i battenti. Oggi c’è, domani non più: più esclusivo di così!

By Manu | Posted in Senza categoria, style | Post a comment or leave a trackback: Trackback URL.

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  • In verità la prima ad introdurre questa forma di moving-shopping è stata Valeria Ferlini con Ape Malandra. L’ha poi seguita anche il Gruppo Miroglio con il marchio Cest Comme Ca. Buon shopping a tutte! Di corsa!!! 🙂

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