Da cacciatore di vip a mito popolare, inseguito dai fotografi e ricercato da giornali e tv. Non è un contrappasso spiacevole quello di Fabrizio Corona, visto che le sue recenti vicende giudiziarie e carcerarie gli stanno fruttando soldi a palate, come lui stesso ha dichiarato in un’intervista allo “Zoo” di Radio 105.
Il fabbricante di “tronisti” da copertina è salito lui sul trono e c’è da credere che non ne scenderà tanto presto. Da protagonista di un sistema che ha reso ricche e famose decine di belle facce che non sanno fare nulla, ora è il più celebre di tutti. All’attivo ha una linea di abbigliamento col marchio “Corona’s”, un libro, un film, un disco. Serate affollatissime in discoteca e persino un fumetto ispirato a lui che si chiamerà Vipering. La consacrazione è arrivata, con la sua partecipazione come ospite di Mentana a Matrix. Anche su Internet che la “Corona mania” è davvero esplosa. Fan club, blog e gallery fotografiche si moltiplicano a vista d’occhio. Per i giovanissimi Corona non è solo un personaggio da copertina, ma è diventato un modello di vita ammirato e imitato. Sul sito del fan club ufficiale ci sono tutte le informazioni che un ammiratore dovrebbe conoscere, dal piatto preferito alla giornata tipo, e le foto della sua scrivania e della sua poltrona. Le lettere piene di lodi sperticate, oltre che di offerte “galanti” da parte delle ragazze che vanno in visibilio ogni volta che si mette in canottiera, esprimono solidarietà per il beniamino, vittima, secondo i molti, di un sistema malato. E un sondaggio chiede quale sia la dote migliore di Fabrizio: la bellezza o la sincerità. Ai posteri l’ardua sentenza!
29 Giugno 2007 at 09:02 -
tutto ciò mi inquieta molto. Se diventa un modello, dobbiamo chiederci che valori porta un personaggio del genere (valori che gli si attribuiscono e in cui ci si possa riconsocere) e oltre la lezione di come fare soldi senza fatica (e in modo comunque non limpido) non ne vedo altri.Rischia poi di ingenerarsi quel meccanismo di equivalenze per cui bello=buono=innocente che è molto pericoloso (e sul primo punto si potrebbe parlare, facendone una questione di gusto e, soprattutto, di aberrazione del gusto). Io avevo un’amica, al liceo, che difendeva sempre un nostro compagno perchè era bello, quindi aveva sempre ragione…
29 Giugno 2007 at 09:12 -
Inquietante!
29 Giugno 2007 at 09:45 -
ma lo sai che volevo farci un post ieri?Che cattura curiosita’ e’ vero!D’altra parte uno cosi’ sfrontato e cinico e difficile trovarlo!Ma e’ stato montato un caso nazionale per nulla…tutte storie vecchie e risapute!
29 Giugno 2007 at 09:58 -
c’è stato un tempo (molto molto lontano) in cui l’Italia dei Ducati era famosa per Raffaello Leonardo e Michelangelo; adesso è nota per le mamme di Cogne, i grandi fratelli, i corona e le corone (reali e non)
29 Giugno 2007 at 09:59 -
Se mio figlio scegliessi Corona come persona da ammirare, mi sentirei pessima madre!
29 Giugno 2007 at 10:19 -
Siamo in tanti che la pensiamo allo stesso modo … ma forse sempre troppo pochi!
29 Giugno 2007 at 10:32 -
no, forse troppo pochi no, ma facciamo meno rumore (e forse è anche meglio, perchè di canaio ce n’è già abbastanza)…
29 Giugno 2007 at 11:06 -
Decisamente inquietante!
29 Giugno 2007 at 12:16 -
trovo che sia questo il vero scandalo!!! credo che se la televisione e i giornali ne parlassero di meno non sarebbe così idolatrato. l’indifferenza è la punizione migliore per personaggi del genere
29 Giugno 2007 at 16:18 -
cosa vuoi che ti dica cara manu? purtroppo il fatto che corona (al pari di una qualsiasi paris hilton e tanti altri) siano ai verticidel successo per scandali e per non aver contribuito a nulla di buono, non è colpa loro assolutamente: è colpa dei media e di un sistema che da un paio di anni sta creando personaggi nullafacenti e che fa dello scandalo e dell’illegale un punto di forza..qlk anno fa personaggi di questo genere sarebbero stati cattivi esempi..io sinceramente mi chiedo come mai stia succedendo tutto questo..non capisco veramente perchè si faccia dello scandalo e del cattivo esempio, ma soprattutto dell’insulso un mito..forse è la società che è marcia?