03 Mag. 2007

errori al ristorante

Poche sere fa, mi è capitato di assistere ad una sfilza di errori “da ristorante” degni di essere citati nei migliori manuali di bon ton. Il calice non si riempie mai fino all’orlo, ma fra metà e tre quarti e la bottiglia non si spreme fino in fondo ma si lascia un dito di vino. Finito di mangiare si appoggiano le posate appaiate sul piatto (alle ore 4.20) con i rebbi della forchetta verso l’alto, se invece si fa solo una pausa vanno lasciate oblique, una per lato del piatto. Lo stuzzicadenti è meglio non usarlo a tavola, se si tratta di un caso urgente si può prenderne uno e andare in bagno. Come diceva la nonna i gomiti non si mettono sulla tavola apparecchiata, si possono appoggiare solo i polsi, così si evita di tenere le mani sotto il tavolo (che è pure un atteggiamento ambiguo!). Ordinare l’aragosta ha il suo fascino: ma, o sei abilissimo con le pinze o mangiarla può rivelarsi un’impresa imbarazzante.

By Manu | Posted in Senza categoria, style | Post a comment or leave a trackback: Trackback URL.

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