Tatuaggi di un cantante che ci ha preso gusto e dopo la prima foto del tatuaggio del microfono anni ’60 mi ha mostrato orgoglioso anche gli altri. Tutti con una storia e ognuno impresso come a segnare un’epoca. Non sto a descrivervi la faccia dell’amica che ra con me mentre gli chiedevo se potevo fotografare i tatuaggi, invece l’amica che era con lui ha apprezzato molto e lo aiutava a spostare la camicia per dar spazio ai tatuaggi…
-“La scelta di dove farsi il tatuaggio, come anche il soggetto da imprimere sulla pelle, non è casuale. Secondo gli esperti che studiano la psicologia dei tatuaggi, la persona che sceglie di farsi un disegno indelebile nella parte destra del corpo è aperta, solare, realistica; mentre chi si fa tatuare nella parte sinistra del corpo è una persona con poca stima di sé, pessimista, insicura. Gambe, petto o braccia? – La persona che si fa tatuare sulle gambe è infantile e impulsiva; mentre chi sceglie la caviglia dimostra carattere combattivo nel caso sia un uomo e gelosia nel caso sia una donna. Prediligere le braccia denota un periodo di vita in fase di maturazione e maggiore consapevolezza di sé al contrario invece di chi sceglie di tatuarsi sul tronco, che dimostra così di avere un carattere forte e deciso. Importante è anche che tipo di soggetto si decide di imprimere per sempre sulla propria pelle. Solitamente le donne preferiscono soggetti piccoli come farfalle, fiori, delfini, luna, sole e stelle. Gli uomini scelgono maggiormente animali che denotano grande forza come leoni, draghi, oppure guerrieri, vichinghi, disegni celtici, anche in formato piuttosto grande rispetto alle dimensioni predilette dalle donne, come a voler acquisire la forza e il potere del soggetto impresso sulla pelle. Soggetti che invece piacciono sia agli uomini che alle donne sono temi astratti come i disegni tribali. Chi sceglie il tatuaggio tribale è una persona che vuole mettere in risalto la propria individualità rispetto alla massa. Chi sceglie di tatuarsi scritte in giapponese o poesie in varie lingue è un esteta ed ha un gusto raffinato”.-
Tutte queste notizie le ho trovate on line… ma non chiedetemi dove perchè non ho copiato il link… sorry!
Cosa spinge una persona a decidere di farsi disegnare sul proprio corpo qualcosa di indelebile che rimarrà impresso per sempre? Nei tempi antichi il tatuaggio serviva a riconoscere a quale gruppo sociale si apparteneva, ad esorcizzare le paure, a comunicare, ad abbellirsi, e in qualche modo anche oggi il tatuaggio assume tali valenze. Il messaggio, che si è ben consapevoli rimarrà per la vita (salvo poi decidere di eliminarlo con le tecniche moderne), sicuramente comunica qualcosa di sé, della propria personalità, di un evento che è stato o è ancora significativo nella propria esistenza. Ne ho fotografati alcuni e oggi comincio con la cosa più classica, l’unica cosa che una persona non cambierà mai…
L’errore più grande di Halle Berry? Un tatuaggio sul fondoschiena con il nome del primo marito, David Justice. Ora ha dovuto coprirlo con un girasole. E voi non vi siete mai pentite di un tatuaggio? Io mi sto informando per farne levare uno con il laser (costa carissimo), non sono pentita di averlo, ma ha troppi anni ed diventato brutto e i contorni non sono più perfetti quindi non mi piace.
