Qualche giorno fa ho avuto una bella discussione con un’amica a proposito di sandali e infradito … ormai purtroppo messi a forza nell’armadio! Sigh! Sigh!
Si è parlato della funzione seduttiva del sandalo che consiste nel valorizzare i piedi femminili, elemento di forte attrazione primaria per il 30% dei maschi e secondaria per il 70 % (ndr: rivelamento Seduction.net). Ogni piede ha il suo sandalo ideale che lo valorizza, proprio come ogni viso ha il suo occhiale ideale che lo migliora. Questo è il principio fondamentale che tutte le donne devono imparare a memoria e devono ripeterselo davanti ad ogni vetrina di scarpe. Non conta quanto sia bello quel modello in vetrina o da chi sia firmato. Agli uomini non interessano né firme né modelli, agli uomini interessa quello che vedono “chiavi in mano”. I sandali vanno portati con i piedi molto curati (ovviamente!) ma non necessariamente con pedicure ad “effetti speciali”. Certo che la “french pedicure” o lo smalto rosso (prima volgare, questa estate tornato di moda) rendono il piede più attraente. La funzione più importante dei sandali giusti è quello di attenuare l’”effetto ditone”, cioè l’asimmetria della proporzioni fra le dita dei piedi. Ci sono donne che hanno l’alluce troppo grosso o troppo lungo, rispetto alle altre dita. Il sandalo giusto deve nascondere o mimetizzare queste asimmetrie. Le infradito sono considerate i sandali più poveri e meno seduttivi. Ma in realtà possono essere molto seducenti. Mostrano tutto il piede e fanno l’effetto “madre natura”. Tendono a “simmetrizzare” le dita dei piedi, soprattutto l’alluce con il secondo dito dei quali si nota meno la differenza di lunghezza. Vanno portati con i piedi curatissimi altrimenti provocano l”’effetto turista”. Meglio scegliere modelli di infradito più sofisticati che non i classici da spiaggia. Tipo pelle nera lucida, d’oro o d’argento vanno benissimo. Stanno bene anche con la french pedicure o con lo smalto: rosso, bianco, trasparente. Evitare gli smalti rosa che fanno l’”effetto badante”.
