Galateo e automobili
Galateo: per alcuni è un argomento superato, per altri un insieme di regole troppo spesso dimenticate o ignorate che andrebbero ripristinate per intero. La verità, come al solito, sta nel mezzo.
In una società in cui tutto cambia rapidamente, voler definire canoni fissi di comportamento è, oltre che molto difficile, almeno un po’ inutile. E’ importante sapere cosa fare per vivere bene con gli altri in ogni occasione, ricordando che le "regole" di un tempo sono spesso accostate ai "si usa così" di oggi e vanno comunque interpretate con elasticità ed intelligenza, considerando le circostanze, l’ambiente e l’età.
Mediamente la nostra condotta si colloca ad un buon livello, ad eccezione, di quando ci troviamo in automobile, dove dimentichiamo immediatamente ogni norma di buona educazione trasformandoci in pitecantropi: graviamo con tutto il nostro peso sull’acceleratore, pur di guadagnare qualche metro sugli altri automobilisti scendiamo a qualsiasi compromesso; esprimiamo i nostri sentimenti di disapprovazione mimando i serafici ruminanti; diventiamo drasticamente razzisti nei confronti dei pedoni e detestiamo i vigili, ritenendoli responsabili di quegli ingorghi di traffico che loro, poveretti, cercano invece di liberare.
In una società in cui tutto cambia rapidamente, voler definire canoni fissi di comportamento è, oltre che molto difficile, almeno un po’ inutile. E’ importante sapere cosa fare per vivere bene con gli altri in ogni occasione, ricordando che le "regole" di un tempo sono spesso accostate ai "si usa così" di oggi e vanno comunque interpretate con elasticità ed intelligenza, considerando le circostanze, l’ambiente e l’età.
Mediamente la nostra condotta si colloca ad un buon livello, ad eccezione, di quando ci troviamo in automobile, dove dimentichiamo immediatamente ogni norma di buona educazione trasformandoci in pitecantropi: graviamo con tutto il nostro peso sull’acceleratore, pur di guadagnare qualche metro sugli altri automobilisti scendiamo a qualsiasi compromesso; esprimiamo i nostri sentimenti di disapprovazione mimando i serafici ruminanti; diventiamo drasticamente razzisti nei confronti dei pedoni e detestiamo i vigili, ritenendoli responsabili di quegli ingorghi di traffico che loro, poveretti, cercano invece di liberare.