Partiamo dal fatto che sono freddolosa, molto freddolosa. Il mio clima ideale è dai trenta gradi in su, adoro il caldo e non mi lamento mai, cosa che invece faccio spessissimo per il freddo. In questi giorni mi vesto tanto, evitando maglioni a trecce che fanno tanto baita natalizia, e ogni fonte di calore che trovo è per me fonte di salvezza e dove posso addirittura mi ci siedo sopra, oppure mi accontento almeno di appoggirgi le mani e le gambe per alleviare un po i brividi. Il mio corpo ha una soglia del calore così elevata che ogni tanto succede il peggio: ieri (ma non era neanche la prima volta!) ero praticamente seduta sulla stufa dell’ufficio che stavo leggendo alcune cartacce, gongolante per il fatto del caldo. A distanza di qualche ora mi accorgo che ho la pelle di un dito scottato, e li per li, non pensavo … ma facendo mente locale, ahimè, mi rendo conto che era stata proprio la mia permanenza sulla stufa. Sul momento non ho sentito nulla, non me ne sono neanche accorta! L’anno scorso ho buttato un paio di pantaloni di renna irrimediabilmente bruciati e, qualche tempo fa un paio di jeans …
E allora mi chiedo … perchè mi hanno fatto nascere tra umidità e nebbia?
La foto è fatta in tempo reale, era la vista che avevo ieri mattina e oggi è anche peggio!!!