"La vita è emozione, senza quella tutto diventa piatto"
Renè Caovilla
Oggi ho la vena del colorato, visto che fuori non ci sono colori, e perchè dopo la botta in testa vedo spesso l’arcobaleno … Quindi vi posto le immagini dell’ultima vetrina allestita da Caovilla a Milano. Per chi non l’avesse mai visto il negozio è arredato con mobili antichi in legno scuro, ornati dai sandali multicolor del Maestro Caovilla. Il pavimento è luminoso come un cielo stellato e dalle vetrine si scorgono all’interno piccoli salottini invasi di scarpe, sandali e cluth abbinate.
Per me è una tappa fissa dei miei giri di shopping, non per comprare ma per vedere, e l’ultima volta che ci sono passata aveva le vetrine allestite a tema colore, ogni vetrina un colore diverso. Sono rimasta un pò stupita dai vestitini e guinzagli per i nostri amici a quattro zampe perchè non ho capito se erano solo per completare la vetrina o se fanno parte di una nuova collezione for pets extralusso …
Della serie non ci facciamo mancare niente!
Questi sono i miei sandali di pitone di Renè Caovilla acquistati qualche annetto fa … oggi fanno parte della mia collezione vintage. Abbiamo fatto tanta strada insieme e sembra che gli anni siano passati solo per me … loro sono ancora quasi nuovi e portano benissimo la loro età!
Sandali comprati nel mio negozio preferito di Santa Margherita (Renè Caovilla), mai messi, come tante mie scarpe che vengono acquistate e messe nelle diverse scarpiere in attesa di occasioni per sfoggiarle. Decido di infilare i sandali e vado all’inaugurazione dell’estivo di un locale gestito da un amico. Quando arrivo nel parcheggio mi rendo conto che non è asfaltato ma "inghiaiato" e già li mi girano abbastanza perchè non volevo pelare i tacchi, ma faccio finta di niente e, camminando nel modo più disinvolto possibile, mi dirigo verso l’entrata. Appena entrata mi dirigo al tavolo dove mi attendevano "le mie donne" e mi accorgo che il danno era fatto: tacchi un pò impolverati e forse un pò spelati ma, cosa peggiore, laccietto alla caviglia rotto! Evito di piangere in pubblico, cerco di non pensarci e mi ripropongo di verificare meglio i danni il giorno dopo. Risultato: passo la serata con un fiocco giallo, alla caviglia sinistra, rubato da una composizione di fiori finti che c’era nel locale, per tenere assieme il sandalo…