Gli amanti del genere, considerano antistress e piacevole alternativa alle serate davanti alla tv il prendersi cura delle calzature che indossiamo quotidianamente. Così, con amorevoli attenzioni, le stringate inglesi e i nostri stivali preferiti non perderanno lucentezza e forma. E vivranno a lungo.
Per conservare al meglio boot e mocassini, ed evitare l’effetto “vecchia ciabatta”, servono pochi gesti. Il primo segreto è quello di non indossare tutti i giorni le stesse calzature: l’umidità che rilascia il piede durante il giorno, infatti, bagna la tomaia, che necessita più di una notte per asciugarsi completamente.
Dopo ogni uso bisogna inoltre pulire bene le scarpe, spolverarle con cura. Infine, per mantenere la forma, è bene riporle sempre con i tendiscarpe (possibilmente in legno di cedro, grande e pesante), che evitano anche il formarsi di pieghe sulla tomaia.
E se le scarpe si bagnano? In questo caso, suggeriscono i maestri calzaturieri, no ad asciugature rapide, vicino a fonti di calore, che potrebbero screpolare il pellame: le scarpe vanno imbottite con carta di giornale e lasciate asciugare. Gli eventuali aloni si eliminano con un panno umido, non abrasivo (meglio acqua tiepida e shampoo specifico).
Ultimo passaggio, da ripetere però solo una volta al mese, è quello dell’ingrassamento della tomaia: così come la pelle del viso, anche quella di un bel paio di mocassini ha bisogno di idratazione, per non sembrare secca e per mantenere la morbidezza al tatto. Via libera quindi ai grassi in lattina, ai lucidi e alle cere (attenzione ad usare i prodotti specifici per i diversi tipi di pellami!).
Oggi, rispetto al passato e al fai-da-te, si può contare su kit e cofanetti completi con il necessario per pulire le proprie scarpe, perfetti da portare in vacanza: anche marchi come Church’s e Louis Vuitton hanno messo in vendita panni, lucidi e spazzole preziosi come gli accessori del beauty-case femminile.