Premio Pulitzer alla carriera per Bob Dylan. Il leggendario cantautore statunitense, 66 anni, ha ricevuto una citazione speciale per il suo "impatto profondo sulla musica popolare e la cultura americana, attraverso composizioni liriche dallo straordinario potere poetico".
Il premio, intitolato all’editore di giornali Joseph Pulitzer, è il più prestigioso dei premi per il giornalismo negli Stati Uniti. Ciascun vincitore riceve un assegno di 10.000 dollari. In passato erano stati insigniti del premio speciale i musicisti John Coltrane, gigante del jazz, e il leggendario compositore George Gershwin. Dylan è il primo musicista rock a conquistare il premio. In questa maniera il Pulitzer, hanno spiegato gli organizzatori, intende "esplorare l’intera gamma dell’eccellenza musicale americana".
Robert Allen Zimmerman, questo il suo vero nome, ha alle spalle una lunghissima carriera, iniziata negli anni Sessanta: il primo album, Bob Dylan, è del 1962. Molte sue canzoni sono entrate a far parte della cultura e dell’immaginario collettivo di più generazioni: Blowin’ in the Wind, My Back Pages, Chimes of Freedom, Song to Woody, Desolation Row, Mr. Tambourine Man, Hurricane. Secondo un sondaggio della prestigiosa rivista musicale Rolling Stone la sua Like a Rolling Stone, è la miglior canzone fra le principali 500 di tutti i tempi.
Bob Dylan dal 1988 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame. Time Magazine lo ha incluso fra le cento persone che più hanno influenzato il XX secolo. Per la qualità e lo spessore dei suoi testi, il nome dell’artista è circolato più volte in occasione dell’assegnazione dei Premi Nobel. A giugno il cantautore si esibirà il Italia: il 15 a Trento, in Piazza Duomo, il 16 al Lazzaretto di Bergamo e il 18 giugno a Chatillon (Aosta), al Castello Baron Gamba. (fonte repubblica)
BUON COMPLEANNO JOSEPH
Joseph Pulitzer (Makó, 10 aprile 1847 – Charleston, 29 ottobre 1911).
Nato a Makó, in Ungheria, ed immigrato negli Stati Uniti, Pulitzer divenne un giornalista ed editore, ed il Premio Pulitzer, il più importante nel campo giornalistico, venne assegnato per la prima volta nel 1917, secondo le volontà lasciate dal giornalista scomparso pochi anni prima.