Tag Archives: andy warhol

Ago. 06.

buon compleanno Andy

Andy Warhol, nome d’arte di Andrew Warhola (Pittsburgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987).
 
Figlio di immigrati slovacchi di etnia Rutena, mostrò subito il suo talento artistico, e studiò arte pubblicitaria al Carnegie Institute of Technology (CIT), ora conosciuto come Carnegie Mellon University di Pittsburgh. Dopo la laurea, ottenuta nel 1949, si trasferì a New York.
 
 Warhol con Jimmy Carter, Presidente degli Stati Uniti d’AmericaLa grande mela gli offrì subito molteplici possibilità di affermarsi nel mondo della pubblicità, lavorando per riviste come Vogue e Glamour.
 
Morì a New York il 22 febbraio 1987, alle 5.45 del mattino, in seguito a un intervento chirurgico alla cistifellea. I funerali si svolsero a Pittsburgh, sua città natale, e a New York venne celebrata una messa commemorativa.
 
È stato anche fondatore della Factory, luogo in cui giovani artisti newyorkesi potevano trovare uno spazio collettivo per creare: qui sono nati o passati per un breve periodo altri famosi artisti come Jean-Michel Basquiat, Francesco Clemente, Keith Haring.
 
A New York, 1342 Lexington Avenue, Andy Warhol ebbe diverse factories, cioè laboratori nei quali lavorò, alcune volte per molti anni, altre solo per poco tempo. Ma tutte le factories sono state molto significative per il suo lavoro d’artista. Gli indirizzi e i palazzi (oggi convertiti in lussuosi appartamenti o in uffici di prestigio) di quelli che, tra gli anni sessanta e gli anni ottanta, furono veri e propri laboratori di successo, per Andy ma anche per tutti i suoi fedeli collaboratori.
 

Tagged: , , , ,

Ago. 06.

buon compleanno andy

Andrew Warhola, nome d’arte Andy Warhol (Pittsburgh, Pennsylvania, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987). Dopo la laurea in arte pubblicitaria, ottenuta nel 1949, si trasferì a New York.
La grande mela gli offrì subito molteplici possibilità di affermarsi nel mondo della pubblicità, lavorando per riviste come Vogue e Glamour.
La sua attività artistica conta tantissime opere, infatti produceva in serie le sue opere con l’ausilio dell’impianto serigrafico. Le sue opere più famose sono diventate delle icone: Marilyn Monroe, Mao Zedong, Che Guevara e tante altre. La ripetizione era il suo metodo di successo: su grosse tele riproduceva moltissime volte la stessa immagine alterandone i colori (prevalentemente vivaci e forti). Prendendo immagini pubblicitarie di grandi marchi commerciali (famose le sue bottiglie di Coca Cola, le lattine di zuppa Campbell’s, e i detersivi Brillo) o immagini d’impatto come incidenti stradali o sedie elettriche, riusciva a mettere a disagio il visitatore proprio per la ripetizione dell’immagine su vasta scala.
Ha spesso ribadito che i prodotti di massa rappresentano la democrazia sociale e come tali devono essere riconosciuti: anche il più povero può bere la stessa Coca Cola che beve il Presidente degli Stati Uniti o Marilyn Monroe.
Successivamente rivisitò anche le grandi opere del passato, come L’ultima cena di Leonardo da Vinci o capolavori di Paolo Uccello e Piero della Francesca: anche in questo caso cercò di rendere omaggio a delle opere d’arte al posto di miti televisivi.
È stato il fondatore della Factory, luogo in cui giovani artisti newyorkesi potevano trovare uno spazio collettivo per creare: qui sono nati o passati per un breve periodo altri famosi artisti come Jean-Michel Basquiat, Francesco Clemente, Keith Haring.
Il 3 giugno 1968, un’artista frequentatrice della Factory, Valerie Solanas, sparò ad Andy Warhol e al suo compagno di allora Mario Amaya. Entrambi sopravvissero all’accaduto, anche se Andy Warhol in particolare riportò gravi ferite e si salvò in extremis. Valerie Solanas dichiarò di aver sparato perché Warhol aveva troppo controllo sulla sua vita.
Muore il 22 febbraio 1987 alle 5.45 del mattino nel corso di un intervento chirurgico. I funerali si svolsero a Manhattan.
 

Tagged:

Lug. 18.

andy …

Andy Warhol
Marca : Andy Warhol
T-Shirt maniche lunghe
92% nylon, 7% elastam

 

 

 

Stanotte mi è venuto a trovare in sogno (non avevo mangiato pesante!) … quindi visto il bel regalo e la venerazione che ho per lui … anch’io voglio fare la mia parte ricordandolo così.

La maglietta, marca Andy Warhol è in vendita su yoox. 

Tagged:

Lug. 18.

troppo bella

Il ritratto di una donna belle e famosa, che Warhol raffigura proprio quando la drammatica fine ne consegna il mito alla memoria, rendendolo eterno. Ma quanto mi piace! Andy … un genio, lei bella, ma al posto sbagliato nel momento sbagliato!

Tagged: