Tag Archives: nero

Mag. 16.

no … e ancora no

By Manu | Posted in Senza categoria, style |
Comments (0)

Evitare come la peste i jeans in denim nero (assolutamente out). Ma anche quelli con le tasche posteriori piccole e posizionate in alto, colpevoli di far lievitare le dimensioni del sedere. Vietato anche cadere nel tranello di un punto vita esageratamente basso; di quelli che, al primo piegameto, rivelano impietosamente il solco delle natiche, eventuali "ammortizzatori" in zona fianchi e un tanga del Cenozoico, con gli elastici laterali alti e tesi come una fionda. Infine, bocciato anche il look "total denim" che fa tanto "corteo anni ’70".

Tagged: ,

Apr. 17.

Divieto di lusso … continua …

By Manu | Posted in Senza categoria, style |
Comments (2)
Altre usanze vengono comprese nel lusso per gli sprechi che causavano, così si impone l’uso di un solo panno per cappelli e vesti, l’uso di un particolare tessuto di seta, lo sciamito. Fino al settecento si trovano leggi che vietano il lusso, l’ultima disposizione apparsa è del 1824 sotto forma di editto sul vestire a Roma. Per i disubbidienti le multe imposte erano a volte assai salate; in alcuni casi invece era garantita una certa permissività. Esempio è la città di Venezia che per fini politico economici, permette il lusso senza limitazione a dogi, alla dogaressa e alle persone della famiglia nonché al patriziato, in occasione di visite di sovrani stranieri, che si vogliono abbagliare con lo sfoggio di ricchezza di una delle città più importanti d’Italia. Curiosa, e forse unica disposizione suntuaria che ha riscosso nel corso del tempo successo, è quella che impone che le gondole della città di Venezia siano di colore nero, “senza ornamenti né pittura alcuna”.

Tagged: ,

Apr. 02.

vestiti (come farcela con i soldi)

By Manu | Posted in Senza categoria, style |
Comments (12)

Ecco alcune regole fondamentali. Non seguire l’ultima moda, perchè in poco tempo diventeresti ridicola. Non comprare vestiti verdi, o rossi o di altro colore sgargiante. Un piccolo guardaroba deve consistere di capi che potrai indossare molte e molte volte; e perciò i tuoi colori saranno il nero, il blu e il grigio. Non comprate capi spezzati. Non credete alla pubblicità che vi dice che potete comprare cinque vestiti al prezzo di uno; e non comprate stoffe di poco prezzo, per quanto belle vi possano sembrare. Non dire che "non ti puoi permettere" un abito di buona stoffa: risparmia e compratelo. Con un buon completo, preferibilmente grigio (il blu diventa lucido), due abiti neri, una gonna di lana nera, un paio di golf bianchi e neri, saremo ben vestite per la maggior parte dell’anno, sino all’estate quando indosseremo semplici vestiti di cotone.

Tagged: , , , ,

Mar. 29.

nero…un colore da rispettare (III°)

By Manu | Posted in Senza categoria, style |
Comments (2)

Durante la fase di recessione che ha caratterizzato gli anni trenta, innescati con il crollo della borsa del 1929, i colori scuri fanno da pendant all’umore del periodo e sia uomini che donne vestono molto di frequente di nero, alleggerendolo un pò dal suo significato di lutto. Anche in questo periodo è ancora il cinema e le sue dive che ci danno il buon esempio di quanto il nero sia un colore praticamente perfetto. Ad esempio pensiamo agli splendidi abiti neri di Greta Garbo (Come tu mi vuoi – 1932), di Joan Crawford (La donna che voglio – 1938) oppure alla mitica Katharine Hepburn ( La donna del giorno – 1942). Non solo, proprio in quel periodo nasce anche Betty Boop, abbigliata con un tubino nero mozzafiato e giarrettiera versione "open air".

Tagged:

Mar. 29.

nero…un colore da rispettare (I°)

By Manu | Posted in Senza categoria, style |
Comments (0)

Come sappiamo bene, il nero, fin dalla notte dei tempi è associato al lutto, rispettato stoicamente per almeno due anni e mezzo alla fine dell’ottocento…per rispettare la memoria del marito…Nella scena di Via col vento (1939) Vivien Leigh alias Rossella O’Hara sfida il rito del lutto forzato e sconvolge tutti ballando felice con Clark Gable/Rhett Butler, a dispetto del suo segnaletico total look da corvo in libera uscita. Una mise che lanciò immediatamente il trend del vestito da sera in velluto/taffetà, stretto in vita e con gonna a campana. Un altro esempio di come il nero sia un colore che ha una storia è quello di Anna Karenina che al ballo in cui Vronskij si innamora di lei indossava un abito "color carbone", la nipote Kitty, anche lei perdutamente innamorata dello stesso uomo, punta invece sul rosa chiaro e fallisce miseramente.

Tagged: