George Michael – 25 giugno 1963
Nasce Georgios Kyriacos Panayiotou a Bushey (Inghilterra). E’ il 1975 quando nel quartiere di North London, alla "Bushey Meads Comprehensive School" conosce Andrew Ridgely.
Il 24 marzo 1982 George Michael e Andrew incidono un demo sotto il nome di "Wham!". Il demo li porta a firmare un contratto con la Innervisions. Il 28 maggio viene pubblicato in Inghilterra il loro primo singolo, "Wham Rap!"; sarà con "Young guns go for it" che il duo vedrà numeri di vendita significativi. I singoli che seguono sono "Bad Boys", che George Michael propone come il manifesto della sua generazione, e la notissima "Club Tropicana".
Esce quindi il loro primo album: "Fantastic".
Il successo crescente li porta ad abbandonare la piccola etichetta per passare alla CBS. Intanto nel luglio del 1984 viene pubblicato in Inghilterra il singolo "Careless Whisper", primo lavoro solista di George Michael da lui scritta all’età di diciassette anni. In America viene pubblicata con il nome "Wham! featuring George Michael". Tra il 1984 e il 1985 escono i singoli "Wake me up before you go go" (primo posto nelle classifiche pop statunitensi), "Freedom","Everything she wants", "Last Christmas" e "Do they know it’s Christmas". Quest’ultima viene scritta per "Band Aid", con obiettivi solidali (i proventi sono destinati alle vittime della carestia che affligge l’Etiopia), e cantata da una selezione dei più rappresentativi artisti della musica pop europea (tra gli altri anche Bono degli U2). L’ultimo album degli "Wham!" è "The edge of heaven". Il 13 novembre 1985 si sciolgono; il 28 giugno 1986 il concerto "The Final" al Wembley Stadium riunisce 72.000 persone, che assistono commosse all’ultimo capitolo del duo. Nel 1987 George Michael è il primo vocalist maschio in assoluto a duettare con Aretha Franklin. Inizia quindi i suoi viaggi tra Londra e la Danimarca dove registra il suo primo album solista "Faith", che venderà oltre 14 milioni di copie in tutto il mondo. Il primo singolo estratto è il controverso "I want your sex".
Dal 1991 in poi collabora con vari artisti tra i quali Elton John, con cui canta allo stadio di Wembley un’indimenticabile "Don’t let the sun go down on me". L’anno seguente, il 20 aprile, partecipa al "Freddie Mercury Tribute Concert" dove duetta con Lisa Stansfield in "These are the days of our lives"; stupisce quando interpreta "Somebody to love".
Alla morte di Lady Diana, a cui è legato, le regala "You have been loved".
Alle soglie del nuovo millennio esce "Songs of the last century", nel quale trovano posto brani che hanno segnato il ventesimo secolo riarrangiati con parti orchestrali.
Nei primi mesi del 2002, dopo anni di relativo silenzio discografico torna sulle scene con il singolo "Freeek!", il cui video traboccante di nudità, scene sexy e depravazioni sessuali assortite scatena un putiferio tra i puritani del Regno Unito. Anche nella politica George Michael ha "qualcosa da dire": nel 2003 diventa esce la canzone "Shoot the dog", il cui videoclip a cartoni animati vede come protagonisti gli "amanti" d’eccezione, George W. Bush e Tony Blair. Compaiono anche la signora Blair, Saddam Hussein e… i missili americani.
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