Tag Archives: compleanno

Set. 18.

buon compleanno Greta

Greta Garbo (Stoccolma, 18 settembre 1905 – New York, 15 aprile 1990)
 
Negli anni ‘20 Greta Lovisa decide, di cambiare il suo nome in Greta Garbo, ispirandosi a quello del re ungherese del secolo XVII Bethlen Gabor. Nel tempo libero ama vestire comodamente, in maniera molto informale, ma – con il mutare del nome – inventa, forse senza esserne consapevole pienamente, anche uno stile: lo stile alla Garbo, uno stile decisamente androgino, con giacche di taglio maschile, pantaloni, camicia e cravatta.
Negli ambienti cinematografici molte, e non sempre confermate da dati di fatto, sono le leggende cresciute insieme e attorno alla figura di Greta Garbo; molto si è detto sulla sua presunta idiosincrasia a girare in presenza di persone non strettamente qualificate come addetti ai lavori; così come la stampa rosa d’ogni tempo si è sperticata a studiare al microscopio tendenze sessuali e rapporti interpersonali della signorina Greta Garbo che per i fotoreporter era possibile immortalare solo di sfuggita, mentre – avvolta in un cappotto lungo fino ai piedi, grossi occhiali da sole, il capo avvolto in un’ampia sciarpa – usciva di casa per recarsi a fare la spesa.

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Set. 15.

buon compleanno Agatha

Agatha Christie (per la precisione: Dame Agatha Mary Clarissa Miller, lady Mallowan, DBE, Dama Comandante dell’Impero Britannico)-(Torquay, 15 settembre 1890 – Wallingford, 12 gennaio 1976)  

Giallista di fama mondiale, curò sempre i suoi romanzi con grande abilità, creando un’atmosfera intrigante attraverso personaggi ed ambienti di facile riconoscibilità: descrizioni accurate, senso della suspense, ambientazioni realistiche dettagliate, personaggi mai privi di spessore o di caratterizzazione. I suoi personaggi maggiori sono famosi in tutto il mondo: tra questi i più celebri, protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria, sono l’investigatore belga Hercule Poirot e la simpatica vecchietta, nonché intrigante indagatrice, Miss Marple.

 

Ancora oggi i suoi romanzi sono pubblicati con successo in tutto il mondo. È la scrittrice inglese più tradotta, anche più di Shakespeare. Nella lingua originale i suoi libri sono stati venduti in un miliardo di copie e in egual numero in almeno quarantacinque lingue differenti.

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Set. 12.

buon compleanno Barry

barry_whiteBarry Eugene White (Galveston, 12 settembre 1944 – Hollywood, 4 luglio 2003).

Crebbe nei quartieri meridionali di Los Angeles; membro di una gang a 10 anni, a 17 fu messo in prigione per un grosso furto di pneumatici.

Terminata la detenzione, all’inizio degli anni sessanta iniziò ad esibirsi dapprima in gruppo poi come solista con poca fortuna, mentre riuscì ad avere un qualche successo come autore. Nel 1969 mise insieme un gruppo di tre cantanti donne chiamato Love Unlimited.

Nato come risposta al leggendario gruppo delle Supremes, nei due anni successivi, con White nella veste di autore dei brani, arrangiatore e produttore, il gruppo riuscì ad avere un contratto con la 20th Century Fox Records e a piazzare in classifica la ballata soul “Walking in the Rain (With The One I Love)”.

Il gruppo crebbe in fama nella decade successiva e White sposò la prima voce, Glodean James. Fu lavorando ad alcuni demo che la casa discografica gli propose di cantare egli stesso, invece che di limitarsi a produrre canzoni per altri.

Cronicamente iperteso per diverso tempo, anche a causa della sua notevole mole, subì un blocco renale nell’autunno del 2002 ed un infarto nel 2003 che lo costrinse a ritirarsi dalle scene. Morì a 58 anni per un altro blocco renale presso il Cedars-Sinai Medical Center di West Hollywood.

 

 

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Set. 08.

buon compleanno peter

pantera_rosaRichard Henry Sellers detto Peter (Southsea, 8 settembre 1925 – Londra, 24 luglio 1980)

Come attore è ricordato per le spiccate doti comiche, l’abilità nei travestimenti e nelle imitazioni, ma era di notevole spessore anche in ruoli drammatici. 

La sua fama è legata soprattutto all’aver recitato la parte dell’indiano imbranato in Hollywood Party (film del 1968 ricco di gag) e per la brillante interpretazione del goffo Ispettore Clouseau nella serie della La Pantera Rosa, oltre al Dottor Stranamore dell’omonima pellicola di Stanley Kubrick, nel quale recita in tre ruoli diversi (che avrebbero dovuto essere quattro, se non si fosse infortunato durante le riprese).

La sua vita, difficile e travagliata nonostante il grande successo, è narrata nel film Tu chiamami Peter (The Life and Death of Peter Sellers) (2005), nel quale è interpretato da Geoffrey Rush.

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Ago. 28.

buon compleanno maurizio

Maurizio Costanzo (Roma, 28 agosto 1938)
Di genitori ortonesi frequenta il liceo classico "Giulio Cesare" di Roma, sposato prima con Lori Sammartino, poi con Flaminia Morandi dalla quale avrà due figli, Camilla e Saverio, dopo una convivenza con Simona Izzo, e un terzo breve matrimonio con la conduttrice Marta Flavi, il 28 agosto 1995 si sposa per la quarta volta con Maria De Filippi.
Inizia la sua carriera nel 1957 come cronista nel quotidiano romano Paese Sera e dopo pochi anni diventa caporedattore della rivista Grazia.
La poliedricità di Costanzo si manifesta anche in alcune sue trasmissioni televisive a carattere maggiormente "popolare" come il programma domenicale Buona Domenica, che inizialmente conduce alternandosi con Corrado (dal gennaio 1985) e poi da solo come conduttore principale fino all’edizione 1986/1987. Vi fa ritorno nel 1996 e ci rimane per 10 anni. Nelle ultime edizioni da lui presiedute diventano ospiti fissi soubrette, protagonisti di reality show e del gossip: tali presenze saranno confermate con il passaggio della conduzione del programma a Paola Perego, nel 2006. Scrive per il quotidiano Il Messaggero, per i settimanali Gente e Panorama.
A febbraio 2005 chiude il Maurizio Costanzo Show per protesta contro lo sforamento dei programmi di prima serata che lo costringevano ad andare in onda a tarda notte.
A gennaio 2007 conclude il programma Conversando per riproporre il Maurizio Costanzo Show, ogni giovedì sempre su Canale 5.
Amico del giudice Giovanni Falcone, ospite alle sue trasmissioni, Costanzo si impegna come uomo e giornalista nella lotta alla mafia. In seguito all’omicidio di Libero Grassi, appena un mese dopo, Costanzo e Michele Santoro realizzano una maratona Rai-Fininvest contro la mafia. Memorabile rimane la scena in cui Costanzo brucia in diretta una maglietta con scritto "Mafia made in Italy"
Per questo suo impegno è vittima, il 14 Maggio 1993, di un attentato mafioso: un’auto-bomba esplode in via Ruggiero Fauro (vicino al teatro Parioli) al passaggio di un’automobile, con a bordo Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, che dopo la registrazione del Maurizio Costanzo Show, stanno facendo ritorno a casa. Fortunatamente non ci sono vittime, si riscontrano lievi ferite a due agenti privati della scorta.
 
 
 
 
 

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Ago. 19.

buon compleanno Coco

Gabrielle Bonheur Chanel (Saumur, Francia, 19 agosto 1883 – Parigi 10 gennaio 1971). Seconda figlia di una coppia non sposata, trascorre un’infanzia molto umile e triste e rimane orfana: a dodici anni Gabrielle viene affidata ad un orfanatrofio gestito da religiose. A diciotto viene ammessa come convittrice in un collegio. L’unico vantaggio che questo istituto le portò, fu che cominciò a cucire.

Il suo primo impiego lo trova come commessa presso un negozio di stoffe, a Moulins. A venticinque anni conosce un uomo molto influente, che le cambierà la vita: l’erede di una dinastia di industire tessili,Étienne Balsan, e ne diventa sua amante. Si trasferisce presso la sua tenuta, dove Balsan alleva cavalli, e diventa un’amazzone provetta. Chanel comprende che sarebbe potuta divenire molto ricca sfruttando il momento e soprattutto le amicizie influenti di Balsan, che le chiedevano di continuo dove lei comprasse i suoi deliziosi cappellini. Cappelli che Chanel creava da sola. Muove così i primi passi nell’ambiente della moda come disegnatrice di cappelli nel 1908. Apre il suoi primo negozio a Deuville nel 1913, ed un salone di moda a Biarritz, nel 1915. La fama di Gabrielle cresce rapidamente, grazie al suo stile che esalta una donna dinamica e priva di etichette, e culmina con l’apertura di un negozio in Rue Cambon 31, a Parigi.

Nel 1921 Coco crea assieme ad Ernest Beaux lo storico profumo Chanel n°5, oltre ad altri come Cuir de Russie, Gardenia ed il n°22. La sua linea di accessori,tra cui ci sono scarpe, gioielli, borse, sciarpe e anche cinture, viene terminata nel 1929. Ma nella seconda metà degli anni trenta, la prima discesa: la crisi economica internazionale aveva ridotto le sue entrate e i tempi erano incerti e bui, tempi che presagivano lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1936 viene chiusa fuori dal suo atelier dalle lavoranti che scioperano: Gabrielle, l’umile contadina, non può accettare un simile affronto. Afflitta anche dalle preferenze della stampa che ora preferiva il look eccentrico della sua eterna rivale, Elsa Schiapparelli, Chanel chiude la sua maison nel 1939, licenziando tutti i dipendenti. Si rifugiò a Vichy, dove assistette impotente al trionfo del New Look di Christian Dior, nel 1947. Quando viene informata che le vendite del suo profumo (nonstante le dichiarazioni di Marilyn Monroe che dichiarava di andare a letto solo con una goccia di Chanel n°5) erano calate drasticamente: Gabrielle, a 70 anni compiuti, decise di rimettersi in gioco. Il 5 febbraio 1954, in Rue Cambon 31, Chanel presenta la sua nuova collezione, improntata palesemente sugli anni ’20. La stampa la demolì definendo la sue creazioni un clamoroso fiasco: in realtà essi avevano visto il futuro e lo avevano scambiato per passato. I futuri anni ’60 avrebbero richiamato per alcuni aspetti gli anni 20, ma nel 1954 solo Gabrielle Cocò Chanel lo sapeva. Nonostante questo iniziale insuccesso, grazie alla stampa americana, la stilista risalì sulla cresta dell’onda nel giro di due stagioni.

Gabrielle muore a 87 anni, una domenica, nella sua suite all’Hôtel Ritz di Parigi. Attualmente la maison è presieduta come direttore artistico da Karl Lagerfeld.

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Ago. 17.

buon compleanno Robert

deniroRobert Mario De Niro Jr. (New York, 17 agosto 1943)
Porta un cognome italiano perché il nonno paterno era originario di Ferrazzano nel Molise ed il cognome originario è Di Niro, poi trascritto male in De Niro, ma sebbene si consideri un italo-americano le sue origini sono miste, come è facile che possa accadere in una città di emigranti come N.Y., in cui nacque nel 1943. Tra le interpretazioni dell’attore vi è quella del pugile Jake La Motta in Toro scatenato, per interpretare il quale De Niro ingrassò di quasi 30 chili ed imparò a tirare di boxe (le ultime riprese del film furono frenetiche perché l’attore accusava gravi problemi per il veloce aumento di peso). Per Cape Fear – Il promontorio della paura si fece limare i denti, e per il film New York, New York imparò a suonare il sassofono (tutti film di Scorsese). De Niro è generalmente considerato un grande osservatore di dettagli e tic fisici, ed un grande perfezionista. Apparve per la prima volta sul grande schermo nel 1968 in  Ciao America! (diretto da Brian De Palma), e sempre con De Palma, interpretò il leader mafioso Al Capone nel film Gli Intoccabili (1987) al quale seguirono alcuni ruoli maggiori e minori non molto conosciuti, fino a raggiungere la fama con il film Batte il tamburo lentamente (1973). Iniziò a lavorare con Martin Scorsese nello stesso anno con Mean Streets. I film successivi di Scorsese nei quali apparve De Niro sono Taxi driver (1976), New York, New York (1977), Toro scatenato (1980), Re per una notte (1983), Quei bravi ragazzi (1990), Cape Fear – Il promontorio della paura (1991) e Casinò (1995). In questi film, De Niro ha principalmente interpretato personaggi affascinanti ma instabili emozionalmente con tendenze sociopatiche. De Niro ha vinto due Oscar: come miglior attore per la sua interpretazione in Toro scatenato e come miglior attore non protagonista per Il Padrino parte II.

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Ago. 13.

buon compleanno Alfred

Sir Alfred Joseph Hitchcock (Leytonstone, 13 agosto 1899 – Los Angeles, 29 aprile 1980). Conosciuto, grazie ai suoi capolavori gialli, come maestro del brivido.
Terzogenito di William, il piccolo Alfred è un bambino pauroso e solitario, con pochi amici: questi elementi, assieme alla avversione per la polizia (maturata in seguito ad un episodio della sua infanzia che lo vede rinchiuso per punizione in un commissariato) saranno molto presenti nei suoi film. Riceve una rigida educazione religiosa, e viene mandato a frequentare il Collegio Cattolico di Saint Ignatius, proseguendo gli studi presso la scuola di Ingegneria e Navigazione che abbandona per motivi economici nel 1914, alla morte del padre. Da giovane Hitchcock è attratto molto dal mondo del crimine: risulta che collezionava saggi ed articoli e che usava visitare continuamente il museo del crimine di Scotland Yard.
Trova il suo primo lavoro nel 1915 come disegnatore presso la Henley telegraph and cable Company. Ma il suo primo lavoro nel mondo del cinema lo ha nel 1920 presso un nuovo studio londinese,dove disegna i titoli dei film per i due anni successivi.
Nel 1923 Hitchcock è assunto dalla Gainsborough Pictures dove si occupa di tutto, dalla sceneggiatura, ai disegni, dai titoli alle scenografie fino al montaggio e all’aiuto regia.
Periodo inglese
Finalmente nel 1925, gli viene affidato il suo primo film da regista: The Pleasure Garden girato in parte sul Lago di Como. Nel 1926, Hitchcock, sposa Alma Reville. La moglie collaborerà come sceneggiatrice a molti dei suoi film. Alma e Alfred ebbero una figlia, Patricia (1928) che appare in alcuni dei film del padre. Nello stesso anno gira il suo 2° film The Mountain Eagle, oggi purtoppo perduto.
Il suo primo vero film di successo è Il pensionante dove affronta per la prima volta una delle sue tematiche ricorrenti: l’innocente accusato ingiustamente di un crimine.
Nel 1929, Hitchcock dirige Ricatto il primo film sonoro inglese.
Negli anni successivi dirige una serie di film di successo come L’uomo che sapeva troppo, Il club dei trentanove, Giovane e innocente e La signora scompare.
Periodo americano
Diventato ormai il regista di punta del cinema inglese nel 1940 viene chiamato a Hollywood da David O. Selznick, il produttore di Via col vento. Inizialmente Hitchcock deve dirigere un film sulla tragedia del Titanic ma sceglie un altro soggetto tratto dal bestseller di Daphne Du Maurier, Rebecca, la prima moglie che vince l’Oscar come miglior film dell’anno. Nel giro di pochi anni dirige una serie di film indimenticabili da Il sospetto a L’ombra del dubbio, da Io ti salverò a Notorius, l’amante perduta. All’inizio degli anni cinquanta passa alla Warner con cui gira Delitto per delitto e La finestra sul cortile.
Nel 1955 inizia a produrre e a girare alcuni episodi del famoso telefilm Alfred Hitchcock presenta. Dopodiché una serie ininterrotta di capolavori Caccia al ladro, L’uomo che sapeva troppo, La donna che visse due volte, Intrigo internazionale, Psyco e Gli uccelli.
Nel 1976 gira il suo ultimo film Complotto di famiglia. Muore a Los Angeles il 29 aprile 1980 mentre lavora ad un nuovo film che avrebbe dovuto chiamarsi La notte breve (The Short Night).
 

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Ago. 08.

buon compleanno Dustin

Dustin Lee Hoffman (Los Angeles, 8 agosto 1937)
Essendo nato a Los Angeles iniziò ben presto a lavorare nel mondo dello spettacolo: usava infatti accompagnare il padre, attrezzista degli studios di Hollywood, al lavoro.
Trasferitosi a New York per studiare recitazione all’Actor’s Studio, nel 1967 ha esordito sul grande schermo – dopo una gavetta teatrale – con Il Laureato, diretto dal regista Mike Nichols, film che gli è valso la prima candidatura al Premio Oscar.
Nella sua carriera, Hoffman ha interpretato decine di film (quasi tutti di successo, sia al botteghino che in sede di critica), vincendo due statuette d’oro come miglior attore: la prima nel 1980 con il film Kramer contro Kramer; la seconda nel 1989 con la pellicola Rain Man, che gli ha consentito di aggiudicarsi anche un Premio David di Donatello.
Nel 1996 ha vinto a Venezia Il Leone d’Oro alla carriera.
I suoi doppiatori italiani sono stati: Gigi Proietti in Lenny; Luigi La Monica ne: Il laureato; Ferruccio Amendola in: Un uomo da marciapiede, Tootsie, American Buffalo, Cane di paglia, Kramer contro Kramer, Morte di un commesso viaggiatore, Papillon, Piccolo grande uomo, Il segreto di Agatha Christie, Tutti gli uomini del presidente, Ishtar, Rain Man – L’uomo della pioggia, Hook – Capitan Uncino, Sono affari di famiglia, Billy Bathgate – A scuola di gangster, Eroe per caso, Virus letale, Mad City – Assalto alla notizia; Giorgio Lopez in: Sesso & potere, Sleepers, Giovanna D’Arco, Moonlight Mile – Voglia di ricominciare, Confidence – La truffa perfetta, La giuria, Mi presenti i tuoi?; Oreste Rizzini in: Neverland – Un sogno per la vita, I Heart Huckabees e infine Giancarlo Giannini ne: Il maratoneta.

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Ago. 07.

buon compleanno Margaretha

Mata Hari, nata Margaretha Geertruida Zelle (7 agosto 1876 – 15 ottobre 1917). Nacque in Olanda a Leeuwarden, suo padre era un uomo d’affari mentre sua madre era nativa di Giava. All’inizio del Novecento, dopo aver tentato senza successo la professione di insegnante e con alle spalle un matrimonio fallito e due bambini, si trasferì a Parigi. Qui cominciò una carriera di ballerina esotica, esibendosi in danze in stile orientale. Il suo nome d’arte, Mata Hari, significa "sole" o "occhio del giorno" in malese e in indonesiano.
Mata Hari si trovò, probabilmente, coinvolta in alcuni intrighi internazionali, sebbene gli storici non abbiano mai chiarito quale fosse l’esatta natura delle sue operazioni di spionaggio. Nel 1917 venne incriminata in Francia per attività spionistiche e fu accusata di aver causato la morte di migliaia di soldati durante la prima guerra mondiale.
Il suo arresto in Francia fu provocato da un messaggio radio inviato a Berlino dall’addetto militare tedesco in Spagna, intercettato dai francesi, in cui si parlava di Mata Hari come di una spia tedesca, con nome in codice H-21. Le accuse a Mata Hari ebbero luogo in un momento di grande difficoltà per la Francia, dissanguata sul fronte occidentale, una fase in cui al governo francese faceva particolarmente comodo trovare un capro espiatorio su cui riversare tutta la responsabilità dei rovesci militari. Ella fu giudicata colpevole e fucilata il 15 ottobre 1917.
Svariate storie relative alla sua esecuzione furono fatte circolare. In base ad uno di questi racconti, particolarmente famoso quanto probabilmente irrealistico, fu necessario bendare il plotone di esecuzione affinché non fosse sopraffatto dal fascino della donna. Un’altra leggenda vuole che Mata Hari lanciasse un bacio ai suoi giustizieri, prima di venire fucilata. Una terza storia racconta che, oltre al dettaglio del bacio, ella lasciasse aperto il soprabito e morisse esponendo il proprio corpo nudo.

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