Una bella battaglia…!
Alla vostra sinistra, una femmina che gira ancora con gli scarponi da neve.
Alla vostra destra… Un viaggiatore con un completo inguardabile, con tanto di bottoni mancanti e fili tirati (purtroppo la foto mostra solo il lato B).
Ero seduta di fronte a lei da cinque minuti e, fino all’ultimo mi dicevo che si trattava di sandali con la zeppa… Poi chiacchierando, ha accavallato le gambe ed ecco in tutto il suo splendore apparire la ciabatta!!!
Sarà uscita di fretta dimenticandosele ai piedi?
Avrà avuto mal di piedi e ha fatto un cambio?
Le ha volutamente indossate…?
Queste sono domande alle quali non avremo mai risposta…
Ma solo io li trovo così brutti e tristi? E questo è solo un esempio perché ne ho visti camminare diversi…
Ok avranno sicuramente il vantaggio che costano poco, che in tempi di crisi potrebbe essere un motivo… Risparmio e mi metto gli stivali estivi! Ma restano davvero “uribili”!
Piuttosto esco in ciabatte! 😉
A me questi colori forti abbinati al nero, e in questo caso, ad un giubbino da biker in pelle, proprio non piacciono…
Presi singolarmente, si… Abbinati diversamente, si…
Mannaggia sono decisamente arrugginita sugli streetmemo!
Questo meritava ma la foto mi è venuta uno schifo incomprensibile.
Cercate di immaginare un «pigiama palazzo» stampa pitone nei toni del noto terra bruciata di siena… Con cappotto, di lunghezza indefinita, nero e scarpe medio basse nere ed avrete il resto che non sono riuscita a immortalare… 😉
Esagerato! Per due cm di neve! Quest’inverno cosa mettevi? Direttamente scarponi e ciaspole?
Che ne dite? Le piace il blu elettrico? 😉
Erano solo le undici di mattina quando ho fatto la foto e sembra ancora vestita dalla sera prima.
E poi l’effetto ape maia delle righe così grandi… Bah…
Oggi mi faccio uno streetmemo da sola… Me lo merito! 😀
Pantaloni neri e calze blu!
Mannaggia!
Così imparo a vestirmi al buio…
Intanto una domanda… A cosa serve questo “coso” legato ai passanti?
Ho visto foulard usati come cinture… pashmine ecc. ecc. ma questo mi mancava
Ora sono molto soddisfatta di aver scoperto altre e sconosciute frontiere dell’uso degli accessori! 😉
Ma il vero protagonista, anzi “la” vera protagonista è lei: la ciabatta! Inventata per stare a casa, oggi viene portata ovunque e… ok… al mare, in spiaggia, in piscina… Ma di sera??? Che senso ha? Già di giorno se ne vedono di “uribili” in giro con i rispettivi proprietari ma di sera… dai… Vuoi stare bassa? Comoda? ok Cercati un paio di ballerine o sandaletti e lascia a casa le ciabatte!
Ahimè il caldo estivo aiuta la canottiera ad uscire dagli armadi…
Insieme ai calzini bianchi, la canottiera rappresenta l’indumento maschile più controverso. Io, non saprei scegliere quale bruciare per primo… E voi? Qual’è la vostra reazione alla vista di una canotta? Di un paio di calzini bianchi? O di entrambi, contemporaneamente?
Ora, posso capire se chi la porta sfoggia un fidico scultoreo e addominali scolpiti, ma succede solo in alcuni spot pubblicitari. In caso contrario l’effetto diventa tragicomico e l’immaginazione vola a scene fantozziane di peluria toracica, pancia prominente e cespugli ascellari insieme a uno sguardo che suggerisce “Devi guardarmi per forza” (sì, con compassione però).
Promossa invece quando viene usata per lo scopo per cui è nata e cioè come capo intimo sotto la camicia, con utili funzioni in inverno per proteggersi dal freddo e, in estate, per limitare il formarsi di orribili chiazze di sudore sulla camicia.
La domanda sorge spontanea: “Cosa ti cambiano, a livello di calore, 15+15 cm di maniche di cotone?”
