Una vede queste cose e, a parte il mezzo infarto e la tinta da rifare per i ventidue capelli bianchi in più, e poi si chiede, ma perchè? Perchè non possono essere mie! Semplice perchè, oltre ad essere delle Gucci di questa collezione costano 1500 euro… Sono bellissime, tutte tempestate di Swarovski neri.
Meravigliose è poco…
Irresistibili anche…
Frida Giannini si è superata!
Se volete sapere tutto ma proprio tutto del Royal Wedding potete fare un salto sul blog Sposalicious.com, appositamente creato e dedicato a William e Kate Middleton.
Per mia deformazione la questione che ho seguito di più è stato il dibattito sulle scarpette che Kate indosserà. Prima che trapelassero indiscrezioni, sinceramente, immaginavo il classico “cristallo di Cenerentola”. Razionalmente invece mi rendo conto che, quella che per i più risulterà la conclusione di una bella fiaba, rappresenta il lusso pianificato e progettato dei V.I.P.
Ma torniamo al gossip sulle scarpe, che non ho la vena filosofica, oggi…
On line si legge di tutto, da René Caovilla, a Manolo Blahink, passando per Cesare Casadei, Giuseppe Zanotti e Georgina Goodman. Certo è che sarà una bella scarpa, esclusiva, regale, costosa! Certo è che, domani, il segreto sarà svelato!
Il Cannes Shopping Festival ha animato le vie della città e il famoso Palais du Cinema! Grazie a tre inviti, recuperati in extremis, riesco anche ad entrare e percorrere il tappeto rosso più fotografato al mondo ;)!
Una serata animata da musica dal vivo che faceva da intermezzo e sigla al vero spettacolo: Azzaro e Salvatore Ferragamo sfilano all’interno del Palais du Cinema con le loro collezioni PE11.
Buio in sala! Inizia Azzaro…
E segue Salvatore Ferragamo
Foto by A!..ndrea
On line, sui siti specializzati girano già le immagini del prossimo Autunno-Inverno… Anche se siamo ancora qua che pensiamo all’estate e ai sandali, la moda è sempre avanti! (di una stagione almeno!). Comunque, ecco di cosa mi sono innamorata oggi!
Quel gran genio della Westwood ha scelto l’effetto glitterato, che io adoro, in oro o argento e accompagnare i suoi modelli con dècolletès modello francesina con lacci e pumps, tronchetti completamente in oro accanto a stivali alti argento, sempre lucenti, in pendant perfetta con abiti in paillettes dorate e cappotti in broccato e paillettes d’oro.
Insomma, sparkling Westwood… Che dire! Non deludi Mai!
Uhm… Queste no! Mia zia Mariuccia per andare al mercato ne ha di più sobrie… 😉
eppure sono in vendita da Sacks a 375 $…
Nascono a Fabrica, il laboratorio creativo del gruppo Benetton, e in particolare dalla fantasia dell’industrial designer canadese Myriam B. Maguire. Si chiamano: coriandoli, fresh painted, key bag e crazy vegetable e ogni serie è composta da una shopping bag comoda, con lunghi manici, che si trasforma in una borsa più piccola, una pochette e un paio di ballerine, il tutto realizzato in canvas di cotone.
In vendita a partire da febbraio 2011 in selezionati store United Colors of Benetton in Italia e all’Estero.
Questo è il mio set preferito… Ma, ci si può sbizzarrire coordinando quello che più ci si addice…
Pensavo a uno spazio dove scrivere come mangio…
Non che vi cambi la vita il saperlo o meno, anzi, non sono una cuoca, non amo cucinare, non ho tempo per farlo, ma allo stesso tempo amo mangiare, qualsiasi cosa.
Ora, qualsiasi è una parola grossa, nel senso che alcune cose non le posso comunque mangiare, ma quelle che mangio voglio che siano sane e buone.
In mancanza di uno spazio, nuovo (ne ho già fin troppi) userò questa casina e andrà benissimo…
Allora dicevamo che l’importante è mangiare sano, poi anche se non è “cucinato” e “preparato” così come lo farebbe uno chef, non importa, o meglio, a me non importa… Ingredienti sani, naturali e piatti poco eleaborati che, detto fra noi, sono anche più digeribili e veloci, giust’appunto per chi vive di corsa… 😉
Ieri sera, ad esempio ho mangiato un vasetto di filetti di tonno sott’olio, versati in un’insalatiera dove prima avevo tagliato un finocchio crudo. Mescolato bene e condito con lo stesso olio del barattolo… peccato che non ho fatto la foto, ma d’ora in poi lo farò! Ho mangiato solo quello, senza pane, che tanto non mi piace troppo, ma era una dose abbondante che comunque mi ha saziata.
E come non direbbe la Parodi… “crudo e mangiato”!
Otto scatti che hanno l’aria di essere "rubati". Un gioco seduttivo, fatto di sguardi e promesse, di celato e svelato, di concesso e rubato.
Angélique DeVil e il fotografo Francesco Santori giocano con il concetto di pubblico e privato, grazie a una tenda che un attimo nasconde e un attimo dopo mostra, mettendo in scena l’attimo in cui nel Boudoir entra un estarneo e lo trasforma da scrigno segreto a palcoscenico.
Il titolo… “Notre Histoire dans ton boudoir”…
Le foto, resteranno esposte nel concept store di Via Cerva, dino alla fine di aprile 2011, raccontando la storia di una complicità profonda, propria di ogni coppia.
