Quando dico che sono diversi da noi, dico la verità! Sono diversi e metalmente inquadrati nelle loro leggi estreme!
Datemi pure della razzista, non mi interessa, non cambio idea!
Resta il fatto che oggi questa persona prenderà 40 frustate per aver cenato in un ristorante con i pantaloni…!!!
INCONCEPIBILE!
Uhh come sono in ritardo oggi! Mi sono resa conto che è già pomeriggio e che ho fatto ben poco di quello che avrei dovuto a causa di continue interruzioni … non importa, con calma farò tutto!
E’ già da qualche giorno che vorrei parlarvi di una cosa e poi mi passa sempre dalla mente; dunque, faccio una piccola parentesi per dirvi che normalmente non mi trucco, ma che da un po di tempo a questa parte ho scoperto un matitone che si mette in una frazione di secondo al mattino e resiste bene fino a sera. Da quel momento al mattino insieme alla mia solita crema Rilastil colorata uso anche il matitone magico che ti da quel senso di essere truccata senza aver perso un quarto d’ora per metterlo. Da quando lo uso sono diventata più osservatrice delle donne che si truccano e mi sono resa conto che ho una conoscente che si trucca da sempre e che non si lava la faccia! Ho notato che il suo trucco è a volte più o meno slavato e quando le ho chiesto che matitone usava mi ha detto "il solito da due anni visto che lo tengo addosso almeno tre giorni prima di rimetterlo di nuovo" …
Ecco un esempio di donna che abbassa la media!!!
Questa mattina mi è accaduta una cosina. Stavo tornando verso la macchina, dopo il secondo caffè, quando, in senso opposto, ho incrociato una signora che negli ultimi mesi ho visto spesso aggirarsi tra la Piazza e le vie del centro. È, credo, una senza dimora. Circa 60 anni, gira in sandali e senza calze anche in inverno, il viso scuro, sporco e accartocciato.
È scomodo incontrarla. È scomodo incontrare persone come lei, e guardarle. Facilmente le scansiamo e la loro presenza suscita disagio o senso di colpa per le scarpe che indossiamo, consapevoli che a casa ne abbiamo molte altre, e giacche, maglioni, borse, mentre loro, presumibilmente, non hanno niente.
Questa signora mi ha detto una parola, che lì per lì non ho capito. Le ho chiesto di ripetere: ” carità” e ha allungato la mano. Una frazione di secondo, ma ero già oltre. Un altro secondo e mi sono sentita una merda, avrei voluto fermarmi, fare dietro-front, mettere mano al portafoglio. Pur sapendo che una manciata di euro non avrebbe risolto la sua vita.
Sotto le luci di natale, sono spuntate varie domande: che ne è stato di quella vita? Che le è successo per ridursi così? Perché non è “risalita”? Cosa pensa? Cosa vede? Come giudica queste luci natalizie, le nostre scarpe e borse colorate?
Non ho risposte, non ho palle di natale, ma non so se avrei quelle per farle direttamente queste domande.
Copio e incollo la mail dell’amica Isa Maggi … uno dei migliori modi per debellare un problema è conoscerlo!
Sportello Donna Pavia
Vi scrivo per segnalarvi questa importante iniziativa che L’UDI nazionale ha lanciato finalizzata a unire TUTTE LE DONNE contro la violenza: la STAFFETTA DI DONNE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, che partirà il prossimo 25 novembre da Niscemi (CL), dove è stata brutalmente assassinata Lorena, e finirà a Brescia, un anno dopo, il 25 novembre 2009, dove è stata, con altrettanta ferocia, massacrata Hina.
Lorena e Hina hanno pagato con le loro giovani vite una scelta di libertà.
Il testimone della staffetta sarà un’anfora con due manici, due donne la porteranno in segno di relazione, solidarietà. Perché la solitudine è la prima condanna della violenza. Con questo gesto le donne porteranno per l’Italia intera, dalla Sicilia alla Lombardia, il loro messaggio di solidarietà a tutte, la loro voglia di unirsi contro una pratica che si può eliminare. Il primo passo è riconoscersi, tra donne, essere solidali l’une con le altre, senza distinzione alcuna di appartenenza (religiosa, culturale, politica), perché quello che ci unisce è la battaglia per la nostra libertà.
L’anfora raccoglierà i pensieri delle donne, denunce, messaggi. Perché l’anfora rappresenta i nostri corpi, perché l’anfora può rappresentare il vaso di Pandora.
Ognuna di noi può chiamarsi Lorena o Hina, ognuna delle nostre figlie, delle nostre sorelle.
Le statistiche ormai sono note: la violenza di genere è la prima causa di morte in Europa e nel mondo intero per le donne. Una strage continua, una guerra.
Ognuna di noi sa che la violenza si annida in ogni piega del nostro vivere, condiziona la nostra libertà.
Essendo stata nominata portastaffetta della Lombardia ho (l’arduo) compito di coordinare le varie iniziative a livello regionale.
Se pensate che questa sia una buona iniziativa, rispondete a questa mail, visitate il sito dell’UDI (www.udinazionale.org) e diffondete questo messaggio.
La staffetta sarà in Lombardia dal 24 ottobre 2009 al 25 novembre 2009. L’iniziativa è aperta a tutte le donne, le associazioni e le istituzioni. Nessun partito, invece. Le donne dei partiti possono partecipare solo a titolo personale.
L’arrivo a Brescia sarà un evento a carattere nazionale o addirittura internazionale.
IL PRIMO INCONTRO PER INCONTRARCI, PER ADERIRE O COMUNQUE SEMPLICEMENTE PARTECIPARE, SARA’:
l’8 NOVEMBRE A BRESCIA – CASCINA PARCO GALLO DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 15,00
Forse certe donne non sono fatte per essere domate, forse hanno bisogno di restare libere finche non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre.
Carrie
Buongiorno Community!
Se vedete il compagno (leggi fidanzato o marito) di una vostra amica con un altra, in atteggiamenti equivoci, lo riferite all’amica o state in silenzio?
E’ una situazione delicata perchè si potrebbe rompere un equilibrio, lei potrebbe già saperlo eppure fare finta di nulla per non rovinare una famiglia, oppure potrebbe essere un vostro errore che avete mal interpretato un comportamento e questo punto si innescerebbe una reazione per la quale comunque si rovinerebbe un rapporto.
Premetto che non è successo a me, ma era una discussione che si faceva così pour parler, tra donne e il risultato è stato che nessuna lo direbbe, tranne nel caso in cui sia l’amica in questione a chiedere qualcosa. I rapporti di coppia sono facili visti da fuori ma difficili da giudicare e interpretare, l’esplicitare un dubbio simile potrebbe essere devastante perchè la persona potrebbe anche non credere a noi e fidarsi ciecamente del partner, e così facendo la nostra "buona azione" potrebbe rivoltarsi contro di noi.
In questo caso il silenzio equivale a menzogna?
Sono appena arrivata a casa, sono uscita presto, ho fatto colazione e poi avevo in programma uno di quei mestieri del We che piacciono molto agli uomini: lavare la macchina!
Ho fatto un bel lavoro, dentro e fuori, anche se con qualche piccolo intoppo, ad esempio quando ho messo il gettone per l’aspirapolvere e ho preso il tubo, mi è rimasto un pezzo in mano ma funzionava lo stesso, poi mi sono messa in fila per le spazzole e quando toccava a me, ho messo dieci euro per capire appena dopo che la macchina non da resto e il lavaggio costava sei. Il gestore mi ha dato il resto comunque. Insomma a parte questi piccoli disguidi, dovuti alla mia inesperienza ho notato che c’è pieno di uomini che fanno questo lavoro e che tutti sono gentili e cercano di darti informazioni. Il tipo sportivissimo con maglietta a maniche corte e calzoncino da ciclista ad esempio mi fa notare che dovevo levare l’antenna prima di entrare sotto le spazzole, il giovane padre, accompagnato dal figlio, mi fa notare che la macchina va asciugata quando esce perchè altrimenti restano gli aloni, l’anziano signore mi chiede se ho moneta da cambiare e se esisteva una macchinetta del caffè …
Insomma per concludere, se vuoi fare due chiacchiere vai all’autolavaggio alla domenica mattina, avrai raggiunto il tuo scopo e avrai la macchina pulita!
Buona domenica Community!
Pubblico queste foto nella categoria streetmemo perchè le ho fatte per strada ma in verità dovrei creare una nuova categoria che si intitola "sweet unlucky" perchè questa sposa lo è stata davvero!
Immagino che il suo album di nozze sarà il più photoshoppato della provincia …
Non mi pronuncio sull’abito perchè non è il mio genere! 
Ma se non ti piace questo lavoro … cambialooo!!!
Entro al bar ancora assonnata per il mio PRIMO caffè:
Barista (donna circa 30 anni): Ecco ora immagino che tu voglia il caffè? (urlando)
Manu: (mi guardo intorno pensando stesse parlando con qualcun altro ma ero sola …) Dici a me!!!
Barista: SI! Ho avuto gente fin’ora e non ho avuto tempo di lavare le tazzine e pulire i tavoli! Ma se proprio vuoi il caffè se aspetti cinque minuti arrivo!
Manu: 
Hai dormito male?
Barista: No!
Manu: 
